Torna la strana coppia composta da Jackie Chan e Owen Wilson e dopo l’appuntamento con Carson City in “Pallottole cinesi”, stavolta si parte per la cara vecchia Inghilterra Vittoriana.
Si sente piu’ feeling stavolta. Sara’ perche’ i nostri si conoscono meglio, sara’ perche’ li conosciamo meglio anche noi e spesso abbaimo gia’ l’idea di quello che potrebbero dire (o combinare!) Ad ogni modo, bisogna dire che questo secondo episodio e’ una sorpresa. Mi aspettavo un filmetto “sciaquettino” e sbiavido come il primo, invece e’ piu’ divertente, c’e’ piu’ azione (anche grazie alla sorella di Jackie nel film), e la trama (il solito pretesto per offrire gag alla coppia) offre piu’ spazio ai personaggi stessi e meno punti morti. La comicita’ fisica di Jackie qui trova il suo giusto sfogo grazie ai numerosi slapstick, spesso veri e propri omaggi alle comiche in bianco e nero. Senza parlare delle ben coreografate scene d’azione, spesso esilaranti.
E forse la cosa piu’ divertente e’ vedere i personaggi alle prese con il background inglese e alcuni personaggi che diventeranno famosi in futuro. E’ come aver ficcato due personaggi fumettistici in un contesto completamente diverso dal loro habitat naturale, mischiando generi e offrendo un pot-pourri storico-culturale sicuramente un tantino assurdo e a tratti anacronistico, ma anche funzionale e decisamente curioso. Vabbe’, da qui a dire che e’ un bel film ce ne passa. Pero’ personalmente mi ha intrattenuto piuttosto piacevolmente, e tanto mi basta.
Il miglior Jackie Chan visto nelle sale italiane negli ultimi 5 anni.
Voto: 6/7
Wolf