Scheda film

Regia: Phil Lord & Christopher Miller
Soggetto: Michael Bacall & Jonah Hill
Sceneggiatura: Michael Bacall
Fotografia: Barry Peterson
Montaggio: Joel Negron
Scenografie: Peter Wenham
Costumi: Leah Katznelson
Musiche: Mark Mothersbaugh
USA, 2012 – Azione/Commedia – Durata: 109′
Cast: Jonah Hill, Channing Tatum, Brie Larson, Dave Franco, Rob Riggle, DeRay Davis, Ice Cube
Uscita: 15 giugno 2012
Distribuzione: Warner Bros.

Sale: 31

 Due agenti di pubblica insicurezza

Finiti i tempi del liceo in cui Jenko (Channing Tatum) era un gran fico, mentre Schmidt (Jonah Hill) solo un nerd sfigato: ritrovatisi sette anni dopo sui più duri banchi dell’Accademia di Polizia, i due si danno una mano – il primo eccelle nella pratica, mentre il secondo, da buon secchione, nella teoria – per arrivare all fine del Corso. Una volta usciti, contro ogni più rosea aspettativa, vengono assegnati alla vigilanza di un parco, dove, per la smania di strafare, combineranno solo guai. La loro immaturità li farà così trasferire al temuto presidio al 21 di Jump Street per un non troppo allettante lavoro sotto copertura: infiltrarsi, grazie al loro aspetto giovanile, nella vicina scuola per sventare il traffico di un pesante allucinogeno che ha già lasciato sul campo la sua prima vittima. Per i due è come salire sulla macchina del tempo e vivere una seconda giovinezza: i tempi però sono cambiati e, tra ecologismo e stili di vita alternativi, Schmidt sembra poter avere una seconda chance, riuscendo pure ad infiltarsi meglio dell’amico. Come se non bastasse la coppia inverte distrattamente anche le proprie identità, aumentando così la loro confusione, alimentata già dagli ormoni che sembrano rifiorire fin dal primo giorno di scuola, soprattutto per Schmidt…
Prendete la nota serie creata da Stephen J. Cannell e Patrick Hasburgh ed andata in onda dal 1987 al 1991, iniettatele lo “stile” di Todd Phillips e di Judd Apatow e quindi mettetela nelle mani di due registi provenienti dai cartoni animati (loro Piovono polpette): ecco la versione per il nuovo millennio dei famosi agenti sotto copertura al liceo. Volgarità spinta a mille – c’è un cattivone che nel finale non può che recuperare il suo membro staccato durante una sparatoria con l’ausilio della propria bocca – festa happening che clona quella phillipsiana del contestuale Project X ed inevitabile alto tasso adrenalinico sono le caratteristiche salienti di questo film, fortemente voluto dall’apatowiano Jonah Hill, qua dimagritissimo per l’occasione, che ha anche scritto il soggetto e dà, insieme al collega Channing Tatum, che ha richiesto a tutti i costi dopo vari rifiuti, una buona prova recitativa, benché sempre sopra le righe. Così il tono già scanzonato dell’originale vira a tratti verso il demenziale, con derivazioni surreali, come quando nessun camion con esplosivo salta in aria tranne quello, inaspettato, con i polli. Non mancano neppure critiche alla società americana (quando si tratta di sparare, chi non ha una pistola in macchina?) che però non aiutano a fare di 21 Jump street niente di più di una godibile commedia, molto divertente – memorabile la scena in cui i due protagonisti sono costretti ad assumere la pericolosa droga, con effetti imprevedibili – ma niente più.
Non perdete nelle scene finali il cammeo a sorpresa – di più non possiamo dire – di Johnny Depp e Peter DeLuise, negli stessi panni dei personaggi che interpretavano nella serie, che da solo vale il prezzo del biglietto.

RARO perché… forse le commedie pseudo-giovanilistiche hanno stufato…

Voto: * * *

Paolo Dallimonti

 #IMG#La rivincita di un nerd

La serie che negli anni ottanta ha lanciato Johnny Depp diventa finalmente un film d’azione, riveduto e corretto in salsa comica.
Voluto fortemente da Stephen J. Cannel, il creatore delle più celebri serie televisive americane che hanno invaso i nostri palinsesti negli anni ottanta, è la sua seconda trasposizione da piccolo a grande schermo, perché nel 2010 la stessa sorte toccò a A- Team di Joe Carnahan. L’opera esce postuma ma Cannel fa lo stesso in tempo a firmarne la produzione assieme a Neal H. Moriz (Fast and Furious). Moltissime le importanti collaborazioni e una sfilza di produttori esecutivi tra i quali spiccano gli stessi protagonisti Jonah Hill (noto per i suoi ruoli comici e l’indipendente Cyrus dei fratelli Duplass, che ha valso all’attore eccellenti critiche) e il controverso Channing Tatum, personaggio tra i più ricercati di nuova generazione nel panorama hollywoodiano. Come si riprende una serie di culto creando un prodotto originale? Trasformandola in una commedia d’azione, questa è la risposta a cui si è giunti soprattutto grazie all’idea di Hill. Ne risulta un film giovane, carico di verve, per nulla nostalgico, che si stacca dalla matrice divenendo opera a sé stante, il plot rimane uguale, ma la chiave in cui è sviluppato è ben diversa. Se prima i fattori portanti erano azione e drammaticità ora la comicità si insinua creando un terzetto esplosivo e accattivante. A volte la mano è calcata sulla banalità dell’immagine riproposta, come alcuni siparietti da videogame, ma nel complesso il risultato è esilarante e ben condito in un curioso ribaltamento di ruoli. Per una “sadica” legge del contrappasso il figo di 10 anni prima diventa uno sfigato e lo sfigato ha finalmente la sua rivincita diventando il più figo della scuola. Come superare i conflitti adolescenziali mai sopiti? Rivivendoli, reinscenandoli, per Freud non fa una piega.
Finale: Schmidt e Jenko, dopo mirabolanti peripezie, riescono finalmente a venire a capo del traffico di droga all’interno della scuola, attirandosi la stima di tutti i loro colleghi e degli studenti.

Voto: * * *

Chiara Nucera