Data l’ora della mia visione al cinema, e parafrasando un film, potrei riassumere il tutto con “Ore 20,30 calma piatta”.
La prima mezz’ora lascia ben sperare: ci sono tutti i presupposti (seppur ampiamente anticipati dai trailer in tv) per la solita spensierata commediola romantica hollywoodiana. E’ vero, le idee non abbondano, ma si può sempre sperare in un crescendo man mano che il film procede, come in teoria dovrebbe accadere con ogni commedia che si rispetti. Ed invece il soufflé non fa neanche in tempo a lievitare che subito si sgonfia miseramente, accartocciandosi in un mare di melassa di difficile digeribilità. Ma che succede? Hanno ammazzato gli sceneggiatori? Vi scongiuro, datemi almeno una battutina, qualcosa che mi faccia sorridere anche a denti stretti, ma fate qualcosa!!! Niente. Nulla. Nada. Zero assoluto. La storia procede in un vuoto pneumatico da far spavento, addormentando anche il più drogato dei caffeinomani. Gli attori sono lasciati allo sbaraglio e sembra che improvvisino dialoghi trasudanti banalità e retorica giusto per arrivare fino in fondo allo scontatissimo (e questo sarebbe il male minore) racconto. In America pare che il film abbia avuto un buon successo e sicuramente sarà così anche da noi. Misteri da X-files. Eppure se qualcuno avesse pensato di chiamare qualche sceneggiatore da sit-com televisiva sono sicuro che qualcosa si sarebbe potuto anche salvare, ma così… Meglio sentire JLo cantare e vederla ballare, se non altro i suoi video non durano più di quattro minuti.
DA TENERE: Jennifer Lopez è comunque bravina, si lascia vedere molto volentieri. A mezzo busto. Già, perché la macchina da presa è sempre piuttosto attenta a non riprendere troppo il suo sederone. Per carità, nulla contro i sederi un po’ “pronunciati”, ma da qui a dire che il suo è uno dei più belli del mondo ce ne passa! Ma davvero questa è stata un’asserzione di George Clooney dopo che aveva girato con lei “Out of sight”? Sarà stato ubriaco, oppure l’avranno pagato o, molto più facilmente, sarà stato minacciato con la pistola alla tempia da Puff Daddy. Se, come si dice, il fondoschiena di Miss Lopez è stato assicurato, spero per lei che non glielo abbiano fatto pagare al chilo!
DA BUTTARE: Gradirei sapere quanti Santi ha in Paradiso Matthew McConaughey. Riesce ancora a partecipare a film di “serie A” tra una condanna e l’altra per possesso di droga, ma non si sa ancora per quali meriti. Passabile lo è stato solo nella pellicola “U571”, però forse a Hollywood non hanno ancora capito che non si tratta di un attore, bensì solo di un enorme equivoco.
NOTA DI MERITO: Con una stella soltanto? Ma non fatemi ridere… Ah, forse il film ha il merito di far allontanare tutte le coppiette dal concetto di matrimonio. Ma, per curiosità, organizzare matrimoni che lavoro è??? Vuol dire campare sulle disgrazie altrui!!!
NOTA DI DEMERITO: Ancora? No, basta, invoco pietà: questo film mi ha già portato via abbastanza tempo, non vedo perché mi dovrei spremere le meningi per rimpolpare ulteriormente questa recensione. Siate pazienti e girate alla larga da questo film. Chi ve lo consiglia è solo perché è un romanticone di natura o perché ha perso la proiezione di “Traffic”!
SITO: http://www.spe.sony.com/movies/weddingplanner/
Ben, aspirante Supergiovane.