* spoiler alert: level 4

Sono Keanu Reeves. Sono Neo. Ancora una volta interpreto questo personaggio nel seguito di “Matrix”.Questa volta i produttori hanno inventato per me una nuova identità, un nuovo mondo virtuale: sarò per il mio adorante e lacrimante pubblico femminile un gelido uomo d’affari che pensa solo al dio denaro, ma che messo di fronte alle vere gioie della vita, come farsi leccare da un orribile cagnetto o accompagnare un idiota di bambinetto alle immancabili garette con le barchette nel laghetto, alla fine riuscirà a convincersi che quella che aveva prima non era vita.

Sì, vabbè… Scusate, devo conferire con gli ideatori del film.

[Ma che cavolo volete fare??? Mi volete rovinare?? Ma io sono Neo, ripeto N-E-O, l’eroe di “Matrix”, il surfista di “Point Break”, addirittura una volta ero un vero attore che lavorava con Gus Van Sant prima che si rincitrullisse con insignificanti filmetti hollywoodiani; insomma, non sono un FAMILY MAN qualsiasi!!! Per cortesia, cercate di essere un po’ più originali, che diamine!]

Sì, eccomi di nuovo qua. Dicevo: sarò un bastardo e arrogante yuppie fuori tempo massimo completamente disinteressato di tutto quello che potrebbe farmi sentire più umano, finché non verrò redento e finalmente reso una persona vera da una tipa che fino a prima d’incontrarmi la dava in giro a destra e a manca. Naturalmente m’innamorerò di questa povera sciacquetta e…

Mmm… scusate ancora un secondo…

[Sono sempre Neo. Allora, cari Signori Produttori, il problema è questo: io potrei anche capire il fatto di voler rinverdire un certo cinema sentimentale che tanto piace alle case produttrici di fazzolettini di carta usa-e-getta, ma io il ruolo che è già stato di Richard-nebbia nei capelli-Gere in “Pretty woman” non lo voglio proprio interpretare! Createmi un altro mondo virtuale, o la prossima volta vi spezzo le braccine con un paio di mosse di kung-fu, ok? Come dite? Mi avete già tolto il dischetto di Tekken 3?? Maledetti… Va bene, continuiamo…]

Ecco, sono ancora tra voi. Insomma, per farla breve, m’innamorerò per forza di cose di questa bionda squilibrata, e gnocca, come non mi era capitato mai nella mia vita. Passeremo momenti entusiasmanti portando in giro gratuitamente dei cani a defecare sulle spiagge, verrò soprannominato da tutto il quartiere “Novembre”, visto che lei prima d’incontrare me se ne faceva uno al mese, conoscerò i suoi simpaticissimi e saggi vicini gay che si travestiranno da zoccole per una cenetta a quattro e poi… e poi un giorno accadrà qualcosa di terribile: da una scena all’altra, come per magia, la mia bella non sarà più bionda, ma incredibilmente mora con solo qualche colpo di sole! E avrà pure due occhiaie violacee come neanche un boxeur passato sotto i guantoni di Mike Tyson dei bei tempi andati. Ma io subito non capirò. No. Dovrò vederla vomitare l’anima e arrivare ad aprire l’armadietto dei medicinali per capire che lei… che lei… che lei sta male!!! No, ha addirittura il cancro a “non so dove”!!!

Ma porc… uff, questa poi… Scusate, datemi un minuto…

[No, basta, adesso avete esagerato, questo è troppo! Vi ho già detto che io i capelli li ho ancora scuri: NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE ESSERE IL NUOVO RICHARD GERE, LO VOLETE CAPIRE??? Scopiazzare “Autumn in New York” non vi servirà a nulla, io in questo film non ci voglio proprio essere, non voglio avere più nulla da dividere con voi e con tutto questo schifo! Ma anche i soliti gay teneroni mi dovevate mettere??? Guardate che al mondo, quello vero, ne esistono anche di bastardi e figli di buona donna!!! Non c’è un minimo di plausibilità in nessun momento della storia e non importa quanti soldi mi darete per restare, perché io ho deciso di and… Come? Ah, beh, se la mettete su questo piano… Quanti zeri avete detto che avrà l’assegnino?? Parliamone, parliamone…]

Salve, sono di nuovo io. Ma siete ancora qui??? Non perdete troppo tempo e correte tutti a vedere questo splendido film, vi sorprenderete ad ogni istante, riderete e vi commuoverete allo stesso tempo. Saranno i soldi meglio spesi della vostra vita!!!

Sono Keanu Reeves. E mi sono bevuto il cervello. Hey, com’è che ho ancora sete???

DA TENERE: I primi dieci minuti di una pellicola dove il protagonista deve ancora trovare la “giusta” strada, sono sempre i migliori. Peccato poi che il film duri molto di più.

DA BUTTARE: La scusa che questo è un remake di un vecchio film degli anni 60 che nessuno ha mai visto; se a Hollywood sono arrivati a doversi ispirare a storie viste e straviste come queste per fare un film… bah, finitela voi la frase a vostro piacimento, non vorrei infierire troppo…

ATTORI DEGNI DI NOTA: Monolitico Reeves, guizzante quanto stucchevole la Theron. L’unico davvero incisivo è l’amico gay, Jason Isaacs (faceva il cattivo ne “Il Patriota”).

DUBBIO AMLETICO: La mia compagna di visione Babuska (non avrete mica pensato che un film del genere abbia deciso di vederlo di mia spontanea volontà, vero??), che con un minimo di decenza è riuscita a trattenere la lacrime gonfiandosi come un pallone pronto ad esplodere non appena giunto a casa, ha asserito che “Sweet november” è meglio di “Autumn in New York”, che avevo visto sempre con lei. Al di là del ragionevole dubbio, ci sto ancora pensando. Se uscirci ancora oppure no.

NOTA DI MERITO: Un’unica battuta. Commentando la goffaggine di una cameriera uno dice: “Se dovessi darle un soldo per i suoi pensieri, probabilmente dovrebbe darmi il resto”.

NOTA DI DEMERITO: Produttori bastardi. Hanno fatto credere al povero Keanu Reeves che avrebbero ricostituito il cast del buon film “L’avvocato del diavolo”: lui, Charlize Theron e Al Pacino. Al Pacino avrebbe dovuto interpretare il cancro.

SITO: http://www.sweetnovember.net/

Ben, aspirante Supergiovane