Ehi, attenzione, c’e’ da salvare un mondo, anzi due, e chi se ne frega se e’ un mondo talmente piccolo da stare in un armadietto della stazione o talmente grande da far sembrare il nostro un armadietto della stazione. E’ piccolo il mondo dei MIB, rinchiusi in quella fantastica sede che se scopro chi e’ il designer gli faccio ribaltare casa mia: piccolo e circoscritto, aperto agli abitanti delle stelle ma chiuso ai terrestri, con i quali l’unica interazione possibile e’ il lampo di un flash che li aiuti a dimenticare che il diverso e’ tra noi.
Divertendo (a tratti molto, a tratti con gag banali), MIB per me rimane un film venato di malinconia, quella tristezza tipica di chi sa piu’ degli altri e per questo rimane solo, a guardar le stelle, mentre chi ami deve tornare sul suo pianeta. A me piace.
Mafe