La magia straordinaria sullo schermo in questi giorni non è Harry Potter e le sue bambinerie, ma questo piccolo grande film in cui uccelli “terrestri” e marini sono ripresi dal vero nei loro infiniti e circolari viaggi migratori. Uno spettacolo affascinante ed anche divertente che documenta uno dei fenomeni più misteriosi e trascurati della natura.
Perrin ha fatto un lavoro straordinario, affidando scenografia e fotografia al(la) maestro assoluto in materia, la natura. 4 anni per realizzarlo e sei continenti da sorvolare.
Incantevole e commovente, IPM è un film che vorresti rivedere daccapo appenafinito e che fa ridere e piangere ad un tempo regalando i gesti comici di varie specie e momenti di grande tristezza quando mostra l’uomo che interagisce con la natura (leggi, spara, uccide, cattura, inquina). Un film necessario, indispensabile ed imperdibile non solo per chi ama gli uccelli ed il volo in generale, ma anche (o così almeno dovrebbe essere) in tutte le scuole. Peccato non vederne di simili più spesso.
Guglielmo Pizzinelli