Uno di quei film che guardi pensando che siano altro, senza saperne niente, ben disposta alla lobotomia. E invece vieni risucchiata in un vortice di amara sobrieta’ e ti trovi a guardare un film sulla peggiore paura della mia vita: la Cazzata.
La Cazzata e’ quella cosa che fai quasi senza rendertene conto, che ti capita, o di cui non hai valutato bene le conseguenze, e poi non puoi piu’ tornare indietro. La Cazzata di Beverly, brillante studentessa figlia di poliziotto, e’ farsi mettere incinta a 15 anni da un mezzo deficiente che noi sappiamo gia’ appassionato di droghe, ma lei no.
Scevro di patetico e altri orrori, Riding in Cars with Boys soffre un po’ di una Drew Barrymore un po’ troppo presente (in sensi vari: troppo truccata, troppo pettinata, troppa) ma presenta in modo efficace qualcosa che mi sembra si voglia sempre piu’ dare per scontato, comportandosi sempre peggio, e cioe’ l’effetto (deleterio) che le paturnie dei genitori hanno sui figli.
E alla fine, Penny Marshall sembra quasi suggerire che il miglior padre e’ quello di cui hai un vago e onirico ricordo nella prima infanzia, anche se cercarne uno e’ il percorso che poi farai per tutta la vita, quasi senza saperlo.
Mafe