TU MI AMI? OH SI TI AMO.

Tu mi ami è un film amabilissimo, una di quelle pellicole che prova la possibilità di poter fare un buon film anche con pochi mezzi.
La storia è presto detta: Valerie (Audrey Tautou) è una bella e giovane francese che si trasferisce negli U.S.A per tentare di diventare una star di Hollywood. Ben presto capirà che non è assolutamente facile sfondare nel mondo del cinema, così, ormai senza soldi e senza fissa dimora, comincia a dormire per strada come un barbone, vagabondando di qua e di là tra partime come donna delle pulizie. Inutile dire che prima della fine del film Valerie riuscirà ad esaudire il suo sogno.
Sulla strada del più celebre Harry ti presento Sally, Tu mi ami segue il tipico schema delle solite due persone che si incontrano, che apparentemente non si sopportano e che perciò si fanno dei dispetti l’un l’altro, e che alla fine si innamorano.
L’opera di Amos Kollek è C.C.C: Cute, Cool, Clean, ovvero Carino, Fico, Pulito. E’ la semplicità della storia che colpisce, praticamente per 3/4 di film non succede nulla di nulla, vediamo solo Valerie da un provino all’altro e da una casa all’altra; alquanto ripetitivo certo, ma il dono del regista è proprio quello di non annoiare mai nonostante la troppa ripetitività degli eventi. Opera di Kollek anche la sceneggiatura: brillante, talvolta banale ma sempre divertente.
Audrey Tautou possiede quel tocco di leggerezza spensierata e carisma rara tra le giovani attrici di oggi, ogni sua singola smorfia è un vero spasso.
Unico difettuccio è la mancanza della resa “pop”, d’obbligo per i film di questo tipo, manca per esempio quella musica tipica per scaturire più batticuore nelle scene romantiche. Per il resto, Tu mi ami è uno dei film più guardabili tra quelli in sala.

Pierre Hombrebueno