Individui pericolosi, situazioni al limite, vita da salvare questi sono gli ingredienti del nuovo film che vede Vin Diesel come protagonista, nulla di nuovo sotto il sole direte voi, invece no, perché il nostro muscoloso attore sarà nei panni, non facili, del baby-sitter. E si, il nostro caro “testa pelata”, sarà coinvolto in un programma di protezione finalizzato alla tutela dei figli, davvero piccole pesti, dello scienziato Dr. Palmer rimasto ucciso inspiegabilmente. Nel corso delle due settimane Vin Diesel, dovrà fare i conti con biberon, pannolini, merende, compiti e corse all’ultimo minuto verso asili e scuole elementari.
La pellicola, sicuramente, non può essere annoverata tra i film da non perdere della stagione, è un esempio perfetto del meccanismo industriale americano che periodicamente sforna film-cassetta noti per la capacità di far entrare denaro nelle casse del cinema USA e non a caso il regista della pellicola è quel Adam Shankman che tanti film d’animazione ha diretto, un’animazione che non è stato in grado di conferire all’interprete Vin Diesel che come molti suoi colleghi, un nome per tutti: Schwarzegger, ha cercato di rinventarsi passando dal genere d’azione a quello comico con risultati, che come potranno far presagire le premesse, sono pessimi. Un film che, davvero, ha come missione quella di essere guardabile.
Valentina Castellani