Nelle stazioni della metropolitana di Roma, da alcuni giorni, stanno circolando dei semplici volantini con la scritta “Salviamo Danny”, sul sito legato all’iniziativa, www.salviamodanny.org, è possibile firmare la petizione per dare la salvezza allo sconosciuto Danny.
Tutto questo è solo una piccola parte della maestosa e quanto particolare campagna pubblicitaria che la 01, coadiuvata dalla società Guerrilla Marketing, sta realizzando per il lancio della pellicola Danny the Dog. Il film che vede la coppia Jet Li e Luc Besson di nuovo insieme dopo Kiss of the Dragon del 2001, è diretta dall’esordiente Louis La Terrier, assistente del già citato Besson, che per la sua opera prima sceglie di cimentarsi con un Rain Man in salsa orientale, dove il protagonista Danny (Jet Li) dopo essere stato allevato dall’età di 4
anni come un cane dal Boss Bart (Bob Hoskins) vede rivoluzionata la propria esistenza dall’incontro con un accordatore di pianoforti cieco (Morgan Freeman) e con sua nipote Victoria, saranno proprio loro due, apparentemente fragili, a far scoprire a Danny una realtà diversa da quella violenta in cui era stato costretto a vivere, inizierà a relazionarsi con gli altri cancellando l’istinto che lo portava ad attaccare come un cane da guardia. Danny si troverà a combattere, così, la sua battaglia più dura, rompendo le catene che lo separano dalla mai conosciuta libertà.
Un film godibile che vale la pena di vedere non solo per il sapiente equilibrio di scene d’azione e introspezione psicologica ma, soprattutto, per una trama inconsueta che ci pone di fronte a un uomo che nell’epoca della libertà sfrenata si trova privato proprio di questo fondamentale valore.
Non potevamo aspettarci diversamente da due come Jet Li e Luc Besson, in grado di stupirci ogni qual volta decidono di unire la loro creatività, creatività che questa volta ha goduto del sostegno della band Massive Attack che ha curato personalmente le musiche del film, facendole diventare delle vere e proprie protagoniste. Un alchimia di suoni che si fondano con le immagini e che sono state ridotte nelle 21 tracce del nuovo album del gruppo dal titolo Danny The Dog.
Non ci rimane che “passare alla visione” e batterci a colpi di fotogramma per salvare Danny!!!
Valentina Castellani