di Martin Campbell,
con Antonio Banderas, Catherine Zeta Jones, Raúl Méndez, Adrian Alonso,
Pedro Armendáriz Jr.

Voto (da 1 a 5): **

Una cosa è certa: dopo questo episodio sicuramente non ne realizzeranno un
terzo. L’insuccesso al botteghino è facilmente spiegabile: se il primo film
(“La Maschera di Zorro”) era un equilibrato mix di avventura e commedia,
qui, come purtroppo spesso capita con i seguiti, si è premuto l’acceleratore
esagerando sia da un versante che dall’altro. Ora Zorro non è più solo il
cavaliere mascherato, grande atleta ed ottimo spadaccino, ma un vero e
proprio supereroe che svolazza più di Jackie Chan; inoltre i “momenti
simpatici” non sono più funzionali al racconto, ma paiono così forzati da far pensare ad altre pellicole (i battibecchi con Catherine Zeta Jones a “Prima ti sposo, poi ti rovino”, le scene col bambino ipercinetico che nonsa della segreta identità del padre Banderas a “Spy Kids”… giusto per fare due esempi).

DA TENERE:
Non è che faccia schifo, solo che si ha proprio la sensazione di un’ occasione sprecata. Se devo proprio tenere qualcosa allora personalmente opterei per il gusto, anzi, forse in questo caso il retrogusto, dell’ avventura classica di cappa e spada, che difficilmente al cinema (o in dvd) si può ancora assaporare.

DA BUTTARE:
E’ una pellicola “bollita”, “stracotta”, realizzata senza tener conto che non bastano improbabili acrobazie e scontate battute per rendere gradevole un seguito di un buon film; nei sequel, come dicevo poco sopra, si tende inspiegabilmente ad esagerare e ad Hollywood evidentemente non hanno ancora imparato dai propri errori.

CONSIDERAZIONE FINALE:
Si può guardare, ma anche no. Abbastanza chiaro..?

BenSG