Protagonista assoluta del film una donna, autentica Lady “di ferro”, determinata, caparbia che fa del suo “Progetto” l’unica ragione di vita.
Il “britannico” Stephen Frears, autore di alcuni indimenticabili gioielli del cinema europeo (basterebbe citare My Beautiful Laundrette, Alta Fedeltà, Piccoli affari sporchi, Le relazioni pericolose e The Snapper) si cimenta per la prima volta in una sorta di musical. Ispirato a una storia vera ambientata tra gli anni ‘30 e ‘40 del ‘900 LADY HENDERSON PRESENTA racconta la vera storia del Windmill Theatre, della sua proprietaria, Laura Henderson, e del suo manager, Vivian Van Damm che insieme misero in scena, nonostante la forte censura dell’epoca, una rivista non-stop di ragazze nude, coniando lo slogan “noi non chiudiamo mai”, ribattezzato, grazie al gioco di parole (close/clothe) “noi non ci copriamo mai”. Il Teatro fece storia in Inghilterra regalando momenti di gioia a una nazione in guerra. L’idea di Van Damm di un revue-de-ville, cioè di un una rivista senza interruzioni, fu un’autentica novità e il Windmill Theatre per anni registrò il tutto esaurito, al punto che anche altri teatri cominciarono a copiarne la formula.
Altri film sono stati incentrati in passato sulla storia del Windmill Theatre, tra i quali il celebre
Tonight And Every Night girato a Hollywood nel ’45 ed interpretato dalla bellissima Rita Hayworth. Ma prima di Stephen Frears nessun film aveva evidenziato la figura di Lady Henderson, la vera anima del Windmill, una donna formidabile che in un momento molto critico affrontava le leggi della censura inglese riuscendo, nonostante la guerra, a creare un’istituzione musicale alla moda, certamente anche grazie agli inediti tableau vivants con meravigliose ragazze senza veli. Frears si cimenta dunque con un film musicale realizzando un film che non è un musical, ma piuttosto una commedia con tanta musica…
A Cinemazero l’Epifania 2006 si prospetta all’insegna del grande cinema d’autore. Dal 5 gennaio sarà un’eccezionale prima visione a dominare lo schermo della SalaGrande dell’Aula Magna Centro Studi: l’atteso
LADY HENDERSON PRESENTA dell’inglese Stephen Frears  in esclusiva per Pordenone.

Voto (da 1 a 5): ***

Per chi si fosse perso questo grazioso film nelle sale cinematografiche (è passato mooolto fugacemente), consiglio di recuperarlo in dvd. Non sarà un capolavoro, ma il buon Stephen Frears non ha mai deluso e, grazie all’ apporto dei due arzilli mostri sacri Judi Dench e Bob Hoskins, ci regala due ore di gradevolissimo svago.

TRAMA:
Se qualcuno si stesse giustamente chiedendo di che cosa tratta la pellicola (e sarebbe strano il contrario, visto lo scarso successo avuto qui da noi…), ecco un brevissimo riassunto: la vedova Henderson decide, nel 1937, di rilevare un teatro a Londra e di metterci come direttore un burbero Mr. Van Damm (no, il kung-fu non c’entra, tranquilli…); per diversificarsi dalla concorrenza pensano bene di offrire al pubblico un qualcosa di… piccante. La guerra è alle porte e… (non penserete che vi avrei spoilerato completamente la trama, vero?).
DA TENERE:
L’interpretazione magistrale dei due protagonisti, indubbiamente.
DA BUTTARE:
Qualche lungaggine ed una certa ripetitività nella seconda parte del film.
CONSIDERAZIONE FINALE:
Visto quello che passa il convento (o la videoteca) di questi tempi, direi che non sprechereste affatto i vostri soldi se decideste di noleggiare questo dvd. Lo humour c’è e non è certo la solita pellicola mangianeuroni, perciò…

BenSG