In collaborazione con StudioCanal, una produzione Working Title
Il glorioso mondo di Jane Austen è stato finalmente riportato sul grande schermo con tutto il suo idillio, ingegno e la sua forza emotiva in Orgoglio e Pregiudizio. Fedele all’ambientazione e al periodo storico del romanzo tanto amato e girato interamente in Gran Bretagna, il film è la prima versione cinematografica della storia da 65 anni.
La classica storia di amore e equivoci si svolge nell’Inghilterra rigidamente divisa in classi verso la fine del 18mo secolo. Le cinque sorelle Bennet – Elizabeth, o Lizzie (Keira Knightley), Jane (Rosamund Pike), Lydia (Jena Malone), Mary (Talulah Riley), e Kitty (Carey Mulligan) – sono cresciute assolutamente consapevoli della fissazione della loro madre (Brenda Blethyn) di trovar loro un marito e assicurare loro un futuro sicuro. La vivace e intelligente Elisabeth, invece, si sforza di vivere la sua vita con una prospettiva più ampia, incoraggiata in questo da suo padre (Donald Sutherland) che la adora.
Quando il ricco scapolo Charles Bingley (Simon Woods) si trasferisce a vivere in una casa vicina, i Bennet non stanno più nella pelle. Tra la sofisticata cerchia di amici londinesi e l’affluenza dei

giovani ufficiali della milizia, non ci sarà sicuramente penuria di pretendenti per le sorelle Bennet. La figlia più grande Jane, placida e bellissima, sembra destinata a vincere il cuore del Signor Bingley. Dalla sua, Lizzie incontra il bello e, sembrerebbe, snob Signor Darcy (Matthew Macfadyen) e così comincia la battaglia tra i sessi.
I loro incontri sono frequenti e vivaci ma lontani dal far presagire qualcosa di più. Lizzie si scopre ancora meno incline ad accettare una proposta di matrimonio di un cugino lontano, il Signor Collins (Tom Hollander) e, supportata da suo padre, sorprende sua madre e il Signor Collins rifiutando. Quando il finora amabile Signor Bingley riparte improvvisamente per Londra distruggendo di dolore Jane, Lizzie incolpa il Signor Darcy di aver contribuito a questa separazione. Ma una crisi che coinvolge la sorella più piccola Lydia apre presto gli occhi di Lizzie sulla vera natura del suo rapporto con il Signor Darcy.
Il successivo impeto di sentimenti non lascia nessuno immutato e ispira i Bennet e tutti intorno a loro a riaffermare quello che è più importante nella vita.

IL CAST

KEIRA KNIGHTLEY (Elizabeth Bennet)   
Keira Knightley è una vera stella crescente della cinematografia odierna.
Il pubblico di tutto il mondo la conosce per la sua interpretazione nel film campione d’incassi di Gore Verbinski, prodotto da Jerry Bruckheimer, La maledizione della prima luna nel quale ha recitato accanto a Johnny Depp e Orlando Bloom; per il film di grande successo di Gurinder Chadha Sognando Beckham (per il quale ha vinto il London Critics Circle Award come Miglior Attrice Esordiente dell’anno) e per l’ultima commedia romantica di Richard Curtis Love Actually per la working Title Films.
Keira interpreterà nel ruolo di Domino Harvey, una cacciatrice di taglie, il thriller action di Tony Scott Domino. Sta attualmente lavorando alle riprese di La maledizione della prima luna 2..
Nata in Inghilterra, si è trovata un agente molto presto ed è apparsa nel suo primo dramma televisivo (Royal Celebration di Ferdinand Fairfax) già all’età di 6 anni. I suoi crediti televisivi successivi comprendono il ruolo di Lara nella miniserie di Giacomo Campitoti di Il dottor Zivago (accanto a Hans Mathelson).
Il primo importante ruolo cinematografico di Keira Knightley è stato in Guerre Stellari Episodio I La minaccia fantasma di Gorge Lucas. Tra i suoi film successivi ricordiamo Pure di Gillies Mackinnon; King Arthur di Antoine Fuqua, nel quale ha interpretato il ruolo di Ginevra e The Jacket di John Maybury.

DONALD SUTHERLAND (il Signor Bennet)
La carriera da attore di Donald Sutherland racchiude oltre 100 film.
Questi comprendono classici della cinematografia come Quella sporca dozzina di Robert Aldrich; M.A.S.H. di Robert Altman; Una squillo per l’ispettore Klute di Alan J. Pakula (con Jane Fonda); A Venezia…un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg (con Julie Christie); Il giorno della locusta di John Schlesinger; Novecento di Bernardo Bertolucci; Il Casanova di Federico Fellini; Animal House di John Landis; Gente comune di Robert Redford (con Mary Tyler Moore e Timothy Hutton); e JFK – Un caso ancora aperto+ di Oliver Stone.
Gli altri numerosi film di Donald Sutherland includono Alice nel paese delle meraviglie di Paul Mazursky; Terrore dallo spazio profondo di Philip Kaufman; Assassinio su commissione di Bob Clark; La cruna dell’ago di Richard Marquand; Un’arida stagione bianca di Euzhan Palcy; 6 gradi di separazione di Fred Schepisi; Rivelazioni di Barry Levinson; Il momento di uccidere di Joel Schumacher; No Limits di Robert Towne; Space Cowboys di Clint Eastwood; The Italian Job di F. Gary Gray; e Ritorno a Cold Mountain di Anthony Minghella.
Sarà prossimamente visto recitare in Fierce People di Griffin Dunne (accanto a Diane Lane); Land of the Blind di Robert Edwards (accanto a Ralph Fiennes); American Gun di Aric Avelino (accanto a Sissy Spacek); Aurora Borealis di James C.E. Burke (accanto a Louise Fletcher e Juliette Lewis); e Chiedi alla polvere di Robert Towne (accanto a Salma Hayek).
Donald Sutherland ha vinto un Emmy e un Golden Globe per la sua interpretazione in Cittadino X di Chris Gerolmo, e ha vinto un secondo Golden Globe per la sua interpretazione in Path to War di John Frankenheimer.
Sta attualmente lavorando alla nuova serie drammatica della ABC Commander-in-Chief, nella quale interpreta il ruolo di Portavoce della Casa Bianca accanto a Geena Davis come primo Presidente donna degli Stati Uniti.

JUDI DENCH (Lady Catherine de Bourg)
Dalla sua interpretazione di Ofelia nell’Amleto sul palcoscenico dell’Old Vic 40 anni fa, Judi Dench ha ricevuto riconoscimenti internazionali per una carriera caratterizzata da performance indimenticabili in ruoli sia classici che contemporanei e degna di nota perché ha compreso lavori teatrali, televisivi e cinematografici. Ad oggi ha vinto 9 premi BAFTA.
Judi Dench ha ricevuto nel 1970 l’OBE (Order of the British Empire) per il suo lavoro teatrale ed è successivamente, nel 1998, diventata una DBE (Dame of the British Empire) e quest’anno ha ricevuto l’Order of the Companion of Honour.
Ha vinto un Oscar per la sua interpretazione in Shakespeare in Love di John Madden, oltre a un premio BAFTA e una citazione della National Society of Film Critics. La sua precedente collaborazione con il regista in La mia regina le è valsa un Golden Globe, un BAFTA e una nomination agli Oscar.
Judi Dench ha ricevuto un’altra nomination agli Oscar e ai Golden Globe per Chocolat di Lasse Hallström (per il quale ha ricevuto uno Screen Actors Guild Award) e per Iris di Richard Eyre (per il quale ha vinto un BAFTA).
I suoi altri crediti cinematografici includono Il mistero di Wetherby di David Hare; Camera con vista di Merchant Ivory (per il quale ha vinto un BAFTA); 84 Charing Cross Road di David Jones; Il matrimonio di Lady Brenda di Charles Sturridge (per il quale ha vinto un BAFTA); Enrico V e Amleto di Kenneth Branagh; Un té con Mussolini di Franco Zeffirelli; The Shipping News – Ombre dal profondo di Lasse Hallström; e quattro film nel ruolo del capo della spia “M” accanto a Pierce Brosnan nel ruolo di James Bond, il più recente dei quali è 007 – La morte può attendere di Lee Tamahori.
Sarà presto vista nel ruolo della protagonista, accanto a Bob Hoskins, nel film di Stephen Frears Mrs. Henderson Presents e inizierà presto le riprese del film di Richard Eyre Notes on a Scandal.
I suoi lavori televisivi includono la serie di lunga durata As Time Goes By (co-protagonista Geoffrey Palmer); le serie animate Angelina Ballerina (in cui recita accanto a sua figlia Finty Williams) e il telefilm (sempre per la Working Title) The Last of the Blonde Bombshells di Gillies Mackinnon, per il quale ha vinto un BAFTA e un Golden Globe.
Recentemente Judi Dench ha lavorato in teatro in Amy’s View di David Hare (vincendo un Tony per la sua interpretazione nella produzione di Broadway); The Royal Family di Peter Hall; The Breath of Life di David Hare al Theatre Royal Haymarket con Dame Maggie Smith e Tutto è bene quel che finisce bene per la Royal Shakespeare Company a Stratford e al West End.

Sinossi

In un angolo rurale dell’Inghilterra della fine del 18mo secolo, alla Signora Bennet arrivano notizie eccitanti. Un giovane uomo, ricco e single, si è trasferito a Netherfield Park, una tenuta non molto lontana da casa sua. Con cinque figlie e pochi soldi decide che il nuovo arrivato deve sposare una di loro e trasforma il suo intento in una vera e propria missione.
Compiacentemente il nuovo arrivato, Charles Bingley, viene immediatamente attratto, durante un ballo, dalla figlia più grande, Jane, la più bella e gentile della famiglia. Sfortunatamente il suo amico, ancora più appetibile, il bello ma distante Fitzwilliam Darcy, non ha nessuna voglia di abbassarsi tra la gente di provincia. Rifiuta di ballare con Elizabeth Bennet senza accorgersi che lei per caso sente il suo commento offensivo.
Un invito della altezzosa sorella di Bingley ispira la signora Bennet a spedire Jane a cavallo sotto la pioggia così da fare in modo che lei debba trascorrere lì la notte. Superando le aspettative della madre Jane si ammala e Elizabeth la raggiunge. Conoscendola più da vicino Darcy inizia ad ammirare la vivace e intelligente Lizzy mentre lei si diverte ad alimentare la misera impressione che ha di lui.
L’arrivo della milizia in città porta l’aitante Signor Wickham all’attenzione di Elizabeth e in un loro veloce incontro a tu per tu, lui le rivela che ha subito delle ingiustizie da Darcy in una faccenda che li ha riguardati. I Bennet ricevono anche un visitatore sgradito, l’ampolloso Signor Collins, il parente che, alla morte del Signor Bennet, erediterà la loro casa ma che si offre di sposare una delle ragazze. Dissuaso dallo scegliere Jane dalla confidenza della Signora Bennet che gli rivela che la ragazza sta per fidanzarsi, il Signor Collins fissa la propria scelta su Elizabeth.
I destini romantici delle due ragazze dipendono da un ballo a Netherfield, dove Lizzy, delusa dall’assenza del Signor Whickam, incolpa Darcy mentre il resto della famiglia Bennet si espone in pubblico con allegra volgarità. Immediatamente dopo i Bingley partono improvvisamente, lasciando Jane con il cuore spezzato e Elizabeth indignata. Elizabeth rifiuta, causando tumulti in famiglia, la proposta del Signor Collins. Sgomentandola, la sua amica Charlotte Lucas accetta sorprendentemente di sposare il Signor Colins.
Qualche tempo dopo Elizabeth va a far visita ai neo-sposini e conosce la benefattrice del Signor Collins, l’arrogante Lady Catherine de Bourg. Lady Catherine sta intrattenendo due giovani uomini, uno dei quali è il Signor Darcy che sorprende Elizabeth con una dichiarazione d’amore passionale ma goffa. Lei lo rifiuta accusandolo di aver distrutto la felicità di Jane e i progetti del Signor Wickham. Si separano furiosamente ma lui le scrive una lettera che la obbliga a guardare gli eventi sotto una luce diversa, ed in particolare la perfidia del Signor Wickham.
Al suo ritorno a casa Elizabeth cerca di intervenire quando la sorella minore, la testa matta Lydia, viene invitata a Brighton al seguito della milizia partente, ma suo padre ride delle sue preoccupazioni per la ragazza. Lizzie accetta con gioia la possibilità di una fuga e accompagna i suoi rispettabili zii in un giro del Peak District. Quando questi insistono nel visitare Pemberley, la magnifica tenuta di Darcy nel Derbyshire, Lizzie, che è mortificata di dover incontrare il Signor Darcy, viene gettata in grande agitazione dal caldo benvenuto di lui.
Proprio quando i due sembrano iniziare a comprendersi, scoppia uno scandalo. Lydia è scappata con Wickham. La suspense angosciosa si tramuta in sollievo quando tra i due viene arrangiato un matrimonio. Lydia e Wickham ritornano trionfanti e Lizzie lascia scivolare il fatto       che il Signor Darcy è stato il responsabile della loro buona sorte e del matrimonio. Ora, quando sembra ormai troppo tardi, Elizabeth si rende conto di quanto in realtà ami Darcy. L’improvviso ritorno di Bingley, accompagnato da Darcy, accende la speranza che Elizabeth e Darcy possano superare il loro orgoglio e i loro pregiudizi per vivere un futuro felice insieme.

Casting di Jina Jay.
Supervisore delle musiche: Nick Angel.
Musiche di Daio Marianelli.
Acconciature e trucco Fae Hammond.
Costumista Jacqueline Durran.
Montatore Paul Tothill.
Scenografo Sarah Greenwood.
Direttore della Fotografia Roman Osin.
Co-produttore Jane Frazer.
Produttori esecutivi Debra Hayward, Liza Chasin.
Basato sul romanzo di Jane Austen.
Sceneggiatura di Deborah Moggach.
Prodotto da Tim Bevan, Eric Fellner, Paul Webster.
Regia di Joe Wright.