“In this film there is a penis’ fixed frame that continues for 78 minutes”, questa la motivazione ufficiale che ha conferito ad UncuT member only la certificazione del Guinness dei primati. Scritto e diretto da Gionata Zarantonello, il primo film in cui l’inquadratura è fissa sul pene per 78 minuti, uscirà in sala in primavera negli Stati Uniti ed è ora in vendita in Italia in dvd distribuito dalla Millennium Storm.

E dopo l’immagine arriva anche il Suo pensiero, per la prima volta messo su carta.

Dello stesso autore del film è in libreria Basta che respirano, il metodo del cuscino e altri stratagemmi per sopravvivere alle donne, edito da Coniglio Editore per la collana Lemmings, un indispensabile manuale sul rapporto uomo-donna scritto dal tragi-comico punto di vista di un uomo e del suo basso ventre.

Ciccio, aspirante scrittore costretto a letto per una frattura al bacino, mentre cerca con comico affanno piacevoli compagnie con cui intrattenersi per alleviare il tedio della lunga degenza, riflette su come sopravvivere all’amore e soprattutto alle donne.

Ferito e amareggiato da Jasmine, la fidanzata che l’ha abbandonato, lasciandolo solo e forzatamente immobile, scrive di sentimenti e di sesso, di esperienze vissute e di vite immaginate. Nascono così aforismi e paradossi, le “lettere di Carlo a Lidia”, i capitoli del romanzo “Pene d’amore”, i “dialoghi dell’uomo con la protesi”, le storie de “l’uomo cane”, del “principe blu”, del “maschio alfa” e le riflessioni del “direttore della fabbrica di fighe”. Pensieri di un uomo che ha assaporato l’amore, lo ha perso, non ci crede più ma allo stesso tempo non può farne a meno. 

E’ da questo libro che nasce l’idea di UncuT, e nel film compare per la prima volta il testo utilizzato come strumento di seduzione per placare i turbamenti sessuali del protagonista.

Il libro non racconta la storia del film ma ne entra a far parte come momento di riflessione di un uomo ferito nelle aspettative, nei sentimenti e nell’animo, che parla attraverso il suo membro, nudo, crudo, sincero e reale, a volte crudele, a volte tenero.