Scheda film
(Tr. Lett.: “Mortgasmo”, gioco di parole tra Morte/Death e Orgasmo/Orgasm)
Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Jason Lei Howden
Fotografia: Simon Raby
Montaggio: Jeff Hurrell e Gareth Van Niekerk
Scenografie e Costumi: Jane Bucknell
Musiche: Chris van de Geer e Joost Langeveld
Suono: Dave Hurley
Nuova Zelanda, 2015 – Horror/Commedia – Durata: 86′
Cast: Milo Cawthorne, James Blake, Kimberley Crossman, Sam Berkley, Daniel Cresswell, Delaney Tabron, Stephen Ure
Uscita nel paese d’origine (G.B.): 28 agosto 2015

Alle mie note… scatenate l’Inferno!

Brodie (Milo Cawthorne) è un giovane metallaro che va a vivere in un altra città presso la famiglia dello zio, un bigotto cattolico per cui già Ricky Martin è “heavy”, quando, dopo la morte del padre, la madre viene ricoverata in un istituto psichiatrico. Vessato dal cugino bullo David (Nick Hoskins-Smith) e da insegnanti molto severi, il ragazzo, oltre che nella musica, trova conforto nell’amicizia con due nerd sfigati del calibro di Dion (Sam Berkley) e Giles (Daniel Cresswell). La bella della scuola, Medina (Kimberley Crossman), anche se se la fa con quello scemo di suo cugino, forse ha un debole per lui, ma è ben lungi dal rendersene conto… Però in quel di “Alien Records”, l’unico negozio di dischi heavy metal del luogo, una specie di rifugio, Brodie conosce Zakk (James Blake), un altro metallaro. Insieme riusciranno ad entrare di nascosto nella casa del famosissimo e leggendario cantante Rikki Daggers, che firmava addirittura copie dei suoi dischi col sangue, al quale sottrarranno un prezioso spartito la cui musica, suonata, aprirebbe un varco ultraterreno con i demoni dell’Inferno. Ma poco dopo il loro ingresso ed a loro insaputa, il musicista viene ucciso da un misterioso figuro inviato da un gruppo di culto demoniaco che cerca quei fogli da lungo tempo per evocare il demone Aeloth. Quando insieme alla loro band, chiamata appunto “Deathgasm”, suoneranno quelle note, daranno inizio ad una serie di eventi nefasti dalla portata inimmaginabile, scatenando veramente l’Inferno in terra…
Jason Lei Howden, qui al suo debutto dietro la macchina da presa, è stato collaboratore agli effetti speciali in patria presso la Weta per film importanti come i tre capitoli de Lo hobbit, The avengers e L’uomo d’acciaio, tanto per citarne alcuni. E si vede! La sua commedia horror, ispirata lontanamente a Morte a 33 giri di Charles Martin Smith e più da vicino al mito della musica demoniaca, ricorda tantissimo i primi horror del connazionale (e co-fondatore della Weta Digital) Peter Jackson, quali Bad Taste e Braindead (da noi tristemente Splatters – Gli schizzacervelli), soprattutto nei dettagli degli effetti speciali. Mostri segati o accettati a metà, fluidi corporei spruzzati a dismisura e pure qualche brivido nella prima parte ben si amalgamano con quella critica sociale che anche Jackson non disprezzava: lo zio bigotto nello scatolone con scritto su “Roba di chiesa” in realtà nasconde falli in lattice (che diventeranno preziose armi di battaglia), suo figlio è un deficiente che si diletta ad essere uno dei bulli della scuola, la musica ha il potere di distruggere il mondo, ma allo stesso tempo anche di salvarlo.
Con Deathgasm – che titolo! – si sale su un divertente ottovolante splatter che non disdegna buffe trovate come le immagini di Brodie prima e di Medina poi sul cucuzzolo di una montagna invasi dal potere dell’heavy metal, anche se scorre velocemente su una sceneggiatura non sempre all’altezza e che in qualche momento si ingolfa, in particolare nel finale.
Ad ogni modo un piccolo cult, apprezzato in diversi festival, che si prende molto poco sul serio, a volte anche troppo poco, ma senz’altro tutto da (ri)scoprire!

RARISSIMO perché… è un cult splatter al ritmo dell’heavy metal.

Note: il film, mai uscito da noi in sala, dal 5 luglio 2016 è disponibile su Netflix in lingua originale sottotitolata.

Voto: 6 e ½

Paolo Dallimonti