Scheda film
Regia: Paul Greengrass
Soggetto: basato su personaggi creati da Robert Ludlum
Sceneggiatura: Paul GReengrass e Christopher Rouse
Fotografia: Barry Ackroyd
Montaggio: Christopher Rouse
Scenografie: Paul Kirby
Costumi: Mark Bridges
Musiche: David Buckley e John Powell
G.B:/Cina/USA, 2016 – Azione – Durata: 123′
Cast: Matt Damon, Tommy Lee Jones, Alicia Vikander, Vincent Cassel, Julia Stiles, Riz Ahmed, Ato Essandoh
Uscita: 1°settembre 2016
Distribuzione: Universal Pictures
Bourne non se la sta passando bene. Vive facendo il pugile di strada per guadagnare il necessario, mentre la sua vita va alla deriva. Tuttavia il suo addestramento, costato milioni di dollari al governo Usa, funziona ancora e quando Nicky Parsons lo contatta con nuove informazioni sul suo passato, scatta subito una caccia all’uomo in cui lui è ancora il protagonista. Nicky è riuscita ad infiltrarsi in una riunione segreta di hackers, durante la quale ha superato le difese del sistema informatico della CIA per carpire altre informazioni sul passato di Jason. Quando si incontra con Bourne, però, i servizi segreti li hanno già individuati e hanno ordinato ad un killer, Vincent Cassel, di eliminarli.
Inizia così il quarto film della serie di Jason Bourne che tanta fortuna ha avuto in questi anni, grazie al ruolo ricoperto da Matt Damon. Jason Bourne è un personaggio fortunato perché si è imposto in un momento in cui il mondo delle spy story appariva affollato ed è riuscito grazie alla regia di Paul Greengrass ad imporsi su temi che caratterizzano il periodo storico in cui i film sono apparsi, in questo quarto film la trama intreccia i social network con lo spionaggio informatico che non risparmia nessuno. Ma non è la trama ad irretire un pubblico ampio, quanto il fatto che il personaggio riesca a sopravvivere ad una spietata caccia all’uomo, grazie alle sue capacità e al suo super addestramento che però, nei limiti della finzione, è realistico e verosimile. In questo quarto film della serie che lo vede protagonista, Bourne ritorna con le stesse capacità e abilità ed in un certo senso ripete se stesso. Questa volta, però, deve ricordarsi del legame con il padre e del suo passato che scoprirà non era come il genitore gli aveva raccontato. Ma per poter legare fili che sono connessi ad altre informazioni si trascinerà addosso la CIA e la minaccia sempre più concreta di essere eliminato. Anche questa volta una donna abile e fredda, interpretata da una brava Alicia Vikander, gli darà una mano da dentro il sistema, mentre da solo, dopo aver perso la sua una amica, Nicky Parson, cercherà la vendetta contro il direttore della CIA, un appesantito Tommy Lee Jones, che appare già all’inizio del film molto stanco e forse stufo di combattere l’ennesima battaglia contro Jason Bourne. Ovviamente sono passati almeno dieci anni dall’ultima avventura e il mondo è drasticamente cambiato. Internet, che era già un protagonista dei precedenti film è diventato fondamentale e fondamentale è il suo apporto alle strategie della CIA. Infatti al’interno della trama viene inserito un guru del web e dei social network, il quale in segreto sta aiutando la CIA a mappare l’esistenza di tutti noi, abbattendo tutte le frontiere e i divieti che dovrebbero proteggere la nostra privacy ma che tutti oramai abbiamo capito come non esistano più. La trama, gli attori, il ritmo, la regia, (il regista è lo stesso di Bourne Supremacy e Ultimatum), sono uguali ai precedenti film. E benché questo possa piacere ai fan di Bourne, come il sottoscritto, un velo di delusione penso che sia inevitabile. Lo stesso Matt Demon, che ha dichiarato di essere molto legato al personaggio, avrebbe dovuto forse chiedere di più al regista e a se stesso come sceneggiatore. Non vorremmo essere drastici ma, forse, per un neofita il film non vale la pena, quanto meno consigliamo di vedere i primi tre con protagonista Jason Bourne e The Bourne Legacy, che vale la pena vedere e che di fatto segue un percorso diversi dagli altri, dove Damon non compare, prima di vedere questo ultimo. Un appassionato invece che voglia completare la saga può trovare molti riferimenti al passato e qualche novità che potrebbe, tutto sommato, divertirlo.
Voto: 6
Fulvio Caporale