Scheda film
Titolo originale: Chez nous

Regia: Lucas Belvaux
Soggetto: Basato sul romanzo di Jérôme Leroy “ Le Bloc”
Sceneggiatura: Lucas Belvaux, Jérôme Leroy
Fotografia: Pierric Gantelmi d’Ille
Montaggio: Ludo Troch
Scenografie: Frédérique Belvaux
Musiche: Frédéric Vercheval
Suono: Quentin Collette
Francia, Belgio, 2017 – Drammatico – Durata: 117’
Cast: Émilie Dequenne, André Dussollier, Guillaume Gouix, Catherine Jacob, Anne Marivin, Patrick Descamps, Charlotte Talpaert, Mateo Debaets
Uscita: 27 aprile 2017
Distribuzione: Movies Inspired

L’Ultra destra

Pauline Duhez è una madre single e un’infermiera domiciliare di grande professionalità, stimata da colleghi, pazienti e apprezzata dal padre, un vecchio sindacalista di sinistra malato e in pensione. Il dottor Berthier, suo collega, conoscendola per una persona molto seria le propone di candidarsi a sindaco del suo paese per “il Blocco”, un partito di profonda destra per il quale Berthier la giudica perfetta. Al tempo stesso Pauline oltre a essere molto combattuta per l’opinione che questa sua scelta potrebbe scatenare nel padre ha da poco ripreso a frequentare Stéphane, allenatore di calcio del figlio e a sua insaputa uno xenofobo dedito a pestaggi notturni.
Una commedia degli equivoci giocata su due piani: Politico e ideologico da un lato e sentimentale dall’altro. Belvaux fa uscire oltralpe la propria pellicola, basata sul controverso romanzo “Le Bloc”, di Jérôme Leroy, con il chiaro intento di sabotare il tentativo dell’ultra destra di arrivare alla vittoria nel corso delle elezioni presidenziali francesi, è difatti sin troppo facile intravedere nella figura della combattiva Agnès Dorgelle, fondatrice del Front National, analogie sin troppo evidenti con quel che ora sta accadendo in Francia. Il risultato finale è una storia lenta e psicologica ove le buone intenzioni, la purezza politica e ideologica di Pauline si deve inevitabilmente scontrare con la vita di ogni giorno e dove quel che lei giudica onesto diventa lentamente quello che maggiormente la allontanerà da amicizie e dai propri sentimenti. Un film progettato a tavolino in occasione dell’ultima pellicola diretta dal regista Belga, Sarà il mio tipo?, l’ultimo sforzo di Belvaux merita di essere visto anche se si sofferma colpevolmente troppo a lungo sugli aspetti politici tralasciando volontariamente la vita di Pauline, una eccellente Émilie Dequenne. Una pellicola quindi da prendere come un prodotto ben costruito, ideale per descrivere alla perfezione i dietro le quinte della politica ma anche altrettanto faziosamente schierato.

Voto: 7

Ciro Andreotti