Scheda film
Regia: Marco Calvise
Soggetto: Tonino Abballe
Sceneggiatura: Tonino Abballe e Paola Savinelli
Fotografia: Dario Di Mella
Montaggio: Daniela Campelli
Musiche: Inverso
Suono: Vincenzo Santo
Italia, 2014 – Musicale/Commedia – Durata: 86′
Cast: Carlo Picone, Viviana Colais, Francesca Nunzi, Anna Russo, Mauro Fiore, Vincenzo Picone, Simone Pletto
Uscita: 19 giugno 2014
Distribuzione: Tonino Abballe Communications s.r.l.
Sale: una trentina
In senso inverso
Carlo Picone è il frontman della band romana Inverso che si esibisce nei locali della capitale alla perenne ricerca di successo. Con lui il fratello Vincenzo al basso, Mauro alla batteria, Simone alla fisarmonica, Enzo al sassofono ed Anna al violoncello. Alla fine di un concerto, Luca, sedicente discografico non proprio cristallino, presenta il gruppo a Massimiliano, proponendogli di entrare nel “giro grosso”, in cambio di una canzone. I ragazzi, un po’ scettici accettano e, tra mille peripezie, il brano è finalmente pronto. Però…
“La pioggia che non cade” è l’affermazione, il successo che non arrivano, ciò che gli Inverso, ed insieme a loro tutti gli aspiranti musicisti del globo, inseguono lungo i tappeti di note che quotidianamente stendono, traendoli dalle loro ugole e dai loro strumenti. Il film diretto da Marco Calvise e fortemente voluto dal produttore e distributore Tonino Abballe, che lo ha anche scritto insieme a Paola Savinelli, è un curiosissimo quanto affascinante modello di “musicarello 2.0”. Sì, perché le (dis)avventure musicali di Marco e dei suoi compagni, divisi tra i loro lavori e la voglia di sfondare, ricordano tantissimo quelle dei vari Al Bano Carrisi, Gianni Morandi e Little Tony e compagnia cantante che si sbracciavano dai grandi schermi degli anni sessanta, continuando poi a riproporsi, loro malgrado, nelle mattinate televisive di ogni estate negli anni a venire. Perfezionata ed evoluta com’è giusto che sia, pur sempre girata a basso budget, la pellicola di differente ha un’autobiografismo più marcato benché non eccessivo, meno siparietti comici con caratteristi dell’epoca e molta, ma molta più musica (di qualità), in mezzo alla quale è impossibile non notare l’ottima “Silenziosi sguardi” arrangiata da Emanuele Brignola, già collaboratore di Max Gazzè, Daniele Silvestri e Tiromancino.
Immaginate insomma La pioggia che non cade come una sorta di enorme videoclip, all’interno del quale alcuni brani sono davvero utilizzati in tal senso. La naturale simpatia dei protagonisti, che non si prendono mai sul serio, compresi i due fumettistici villain Vincenzo De Michele e Marco Paparella, rispettivamente nei ruoli di Massimiliano e Luca, insieme alla bella musica degli Inverso fanno il resto. La regia discreta di Marco Calvise riesce infine anche a rendere potabile la bella ma artisticamente poco dotata Lucia Centorame, già “apprezzata” ne Il professore e Passioni, affidandole un ruolo più consono alle sue “qualità”.
Non resta perciò che andare in sala a vedere, ma soprattutto a sentire, questa band cui non possiamo che augurare tutta la fortuna che merita.
RARO perché… è un esperimento bizzarro ma piuttosto riuscito.
Voto: 6 e ½
Paolo Dallimonti