Scheda film

Regia: Craig Zisk
Soggetto e Sceneggiatura: Dan Chariton e Stacy Chariton
Fotografia: Vanja Cernjul
Montaggio: Myron Kerstein
Scenografie: Michael Shaw
Costumi: Emma Potter
Musiche: Rob Simonsen
USA, 2013 – Commedia – Durata: 93′
Cast: Julianne Moore, Michael Angarano, Greg Kinnear, Lily Collins, Fiona Shaw, Norbert Leo Butz, Jessica Hecht
Uscita: 8 maggio 2014
Distribuzione: Adler Entertainment

 L’insegnante a teatro con tutta la classe

Linda Sinclair (Julianne Moore) è una matura insegnante di letteratura, nella cittadina di Kingston, che ha consacrato la sua vita a diffondere presso i suoi studenti l’amore per i libri. Il tutto a scapito della sua vita privata e sentimentale che non può certo definirsi brillante. Quando incontra un suo ex studente, Jason Sherwood (Michael Angarano), la cui prima opera teatrale non ha avuto il successo sperato a New York, dove nessuno ha voluto metterla in scena, Linda rimane letteralmente folgorata dallo scritto del giovane. Non può offrirgli di meglio di una rappresentazione poco più che amatoriale al college, ma, dopo qualche iniziale perplessità dello scrittore in erba, questi, pur ad alcune condizioni accetta. Mentre viene coinvolto anche l’insegnante di recitazione Carl Kapinas (Nathan Lane), la professoressa si renderà presto conto di essersi infilata in qualcosa di molto più grande di lei, come anche di essersi tutto sommato impossessata di un bene che in realtà non le appartiene…
La vivace commedia di Craig Zisk parte molto bene, con la rigorosa voce fuori campo (in originale di Fiona Shaw) le cui parole contrastano in maniera esilarante con quanto invece mostrato sullo schermo. L’arrivo del fresco Michael Angarano e la comparsa in scena del grande Nathan Lane continuano ad ampliare le promesse, confermate dall’apparire di Lily Collins e di Greg Kinnear. Ma tanto il soufflé è stato montato, che durante la cottura pian piano si sgonfia, così durante i tentativi di messa in scena della misteriosa commedia “La crisalide”, vero e proprio macguffin dell’intera vicenda, quella verve iniziale approda in territori conosciuti ed anche banalotti: l’inevitabile amplesso tra professoressa ed ex-allievo, il “geniale” insegnante che forse ha gonfiato un po’ troppo il suo curriculum, il riscatto di alcuni personaggi.
Film sulla trasformazione (l’opera stessa da rappresentare ha un titolo inequivocabile), dove tutti avrebbero voluto (e potuto) essere quello che non sono, finisce per diventare alla fine una prevedibile rassegnata parata di falliti, che hanno appunto tradito le proprie aspettative, dove alla fine l’unico personaggio positivo, a parte il riscatto della protagonista, appare essere quel dottor Tom Sherwood, il padre di Jason, interpretato da Greg Kinnear che invece fin dall’inizio era stato insopportabile.
Niente più di un compitino ben riuscito, condotto con verve e gusto registico personale e chiuso anche in maniera graziosa, pur se poco originale, The english teacher trasforma però alla lunga quell’aria fresca di cui si faceva portatore in aria troppo viziata e stantia, ma non escludiamo che potrebbe regalare sano divertimento a chi non pretenda troppo. 

Voto: 6 e ½

Paolo Dallimonti