Scheda film
Titolo originale: Adrift
Regia: Baltasar Kormákur
Soggetto: dal libro di Tami Oldham Ashcraft con Susea McGearhart
Sceneggiatura: Aaron Kandell, Jordan Kandell e David Branson Smith
Fotografia: Robert Richardson
Montaggio: John Gilbert
Scenografie: Heimir Sverrisson
Costumi: Jonathan Lousich
Musiche: Volker Bertelmann
Suono: Fred Enholmer
USA/Hong Kong/Islanda, 2018 – Drammatico/Biografico – Durata: 93′
Cast: Shailene Woodley, Sam Claflin, Jeffrey Thomas, Elizabet Hawthorne, Grace Palmer, Tami Aschcraft, Siale Tunoka
Uscita: 29 agosto 2018
Distribuzione: 01 Distribution
Oceano amaro
Tami Oldham è in viaggio da tempo. Ha 24 anni e vuole girare tutto il mondo per dimenticare casa sua. Quando approda a Tahiti incontra Richard Sharp, uno skipper di 7 anni più grande di lei e con la sua stessa voglia di viaggiare per il mondo. Richard ha una barca a vela che ha costruito con le sue mani e propone a Tami di viaggiare con lui. Lei accetta, ma, prima che possano partire per la loro romantica avventura, una ricca famiglia gli propone di riportare il loro yacht in California. Tami non vuole tornare a casa, ma per amore di Richard accetta. Durante il viaggio una forte tempesta distrugge la barca e ferisce Richard. Il viaggio di ritorno dipenderà tutto da lei…
Resta con me è un film inaspettatamente bello e struggente. La parte iniziale sembra percorrere i territori della commedia per adolescenti, ma la seconda mostra due persone che si amano vivere fino all’ultimo un evento tragico e imprevedibile. Si tratta di una storia vera, narrata rispettando i protagonisti del naufragio. Quello che colpisce su tutto è la regia dell’islandese Kormákur, che abbandona le montagne di Everest per tornare ai mari di Contraband (già remake di Reykjavík-Rotterdam di Óskar Jónasson da lui interpretato) e quasi alle tematiche autoriali di 101 Reykjavik degli esordi. Abituato ormai all’action, si dimostra attento nei minimi dettagli e abile, da buon isolano islandese, nel ricostruire in modo credibile la terribile tempesta che ha distrutto la barca in cui viaggiano Tami e Richard. La scenaggiatura è ben strutturata e adotta tutte le strategie per tenere alta la tensione, alternando passato e presente: quel che sta accadendo e come i protagonisti ci sono arrivati. Anche i due attori sono credibili in una recitazione che ha dovuto attenersi ai fatti e alla sofferenza delle vittime. Un0 inattesa sorpresa di fine estate!
Voto: 7
Fulvio Caporale, con la collaborazione di Paolo Dallimonti