Scheda film
Titolo originale: The Peanut Butter Falcon

Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Tyler Nilson e Michael Schwartz
Fotografia: Nigel Bluck
Montaggio: Nat Fuller e Kevin Tent
Scenografie: Gabriel Wilson
Costumi: Melissa Walker
Musiche:  Zachary Dawes, Noam Pikelny, Jonathan Sadoff, Gabe Witcher
Suono: Kevin Strahm
USA, 2019 – Commedia – Durata: 97′
Cast: Zack Gottsagen, Ann Owens, Dakota Johnson, Bruce Dern, Shia LaBeouf, Thomas Haden Church, Rob Thomas
Uscita on-demand sulle piattaforme digitali: 1° giugno 2020
Uscita in sala: 15 giugno 2020
Distribuzione: Officine UBU

Il Falco di Burro d’Arachidi vs. il Vitello dai Piedi di Balsa

Il giovane Zak (Zack Gottsagen), affetto dalla sindrome di Down, non ce la fa più a resistere nell’istituto per anziani in cui, in mancanza d’altro, è stato appoggiato. Pur sotto le amorevoli cure dell’infermiera Eleanor (Dakota Johnson), il ragazzo tenta con ogni mezzo la fuga, sostenuto in questo dagli altri coinquilini agée . Un giorno, grazie ai suggerimenti di Carl (un inossidabile Bruce Dern, in un cameo), riesce finalmente ad evadere. Il suo più grande desiderio è di diventare un wrestler professionista e vive nel culto di Salt Water Redneck, il suo eroe. Durante la fuga fa amicizia con Tyler (Shia LaBeouf), un piccolo delinquente dal cuore d’oro e dal passato e futuro incerti, che accetta di fargli da allenatore e si fa convincere ad accompagnarlo in Florida a conoscere il suo beniamino, per presentarglisi come il combattente “The Peanut Butter Falcon”. Intanto Eleanor, per non perdere il proprio posto di lavoro, è sulle loro tracce…

In una sorta di racconto a metà tra Mark Twain e Charles Dickens aggiornati ai nostri tempi, i due registi debuttanti nel lungometraggio di finzione, Tyler Nilson e Michael Schwartz, ci narrano le avventure dello spericolato e simpaticissimo Zak, interpretato dal quasi omonimo Zack Gottsagen, intorno al quale hanno scritto l’intero copione dopo averlo conosciuto in una colonia per persone Down e non. Hanno così riversato nello script tutti i suoi sogni e le speranze, creando un racconto suggestivo e trascinante.

Il film, indipendente, ha fatto incetta di premi qua e là e ha riscosso un enorme successo allo scorso “South by Southwest”, approfittando così di un enorme passaparola che gli ha permesso di superare i 20 milioni di dollari d’incasso. E concede alle due star, Dakota Johnson e Shia LaBeouf, di rifarsi anche una sorta di verginità dopo mega-produzioni hollywoodiane tra grigi sfumati e robottoni, benché quest’ultimo quasi in contemporanea si era già mosso  in questa direzione col riuscito ed autobiografico Honey Boy, ancora inedito da noi per l’emergenza Covid.

È una storia molto semplice e tradizionale, un incrocio tra il road-movie ed il buddy-movie che procede tra vari siparietti, tutti azzeccati, che però vola alto sulle ali della sincerità, facendoci molto ridere fin dall’inizio e lasciandoci anche commuovere in più punti, ricordandoci quanto siano labili i cosiddetti confini della “normalità” fissati dalla nostra società. Tra paradossi ed iperboli, punta alla fine dritto alle nostre menti e ai nostri cuori. E non è poco!

Note: dal 1° giugno il film sarà disponibile on-demand sulle principali piattaforme digitali, in particolare #iorestoinSALA.
E dal 15 giugno il film esce nelle sale.

Voto: 7

Paolo Dallimonti