Scheda film
Regia, Soggetto e Sceneggiatura: Ascanio Petrini
Fotografia: Mario Bucci
Montaggio: Benedetta Marchiori
Musiche: Francesco Cerasi
Suono: Filippo Restelli e Vincenzo Santo
Italia/Messico, 2019 – DocuFiction – Durata: 73′
Cast: Pasquale Donatone
Uscita nei cinema e nelle sale virtuali: 25 giugno 2020
Distribuzione: Wanted

Messico e bufale

“You can’t teach an old dog a new trick. I’m an old dog but I can learn new tricks.”
Quando Pasquale Donatone, aka Tony, ha guardato dritto negli occhi il regista Ascanio Petrini, non è servito altro. Le profonde rughe sul suo volto di uomo ancora giovane raccontavano per lui il resto della storia. È lì che nella sua mente di autore è nato “Tony Driver”, personaggio e film.

Pasquale Donatone, è un barese emigrato negli Stati Uniti all’età di nove anni che vive al limite della legalità facendo da tassista a chi vuole oltrepassare la frontiera dal Messico verso gli Stati Uniti. Rimpatriato in Italia dopo un blitz anti-immigrazione, ritorna nella sua Puglia, in un paese immobile in cui non riesce a vivere, e sogna di tornare nelle vaste terre dell’Arizona, la terra a cui sente di appartenere. Ad ogni costo.

Film della Critica 2020 per il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI e in selezione ai Nastri d’Argento nella sezione Docu italiano 2019, Tony Driver è stato presentato in concorso alla 34esima Settimana Internazionale della Critica all’interno della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

Ascanio Petrini, già autore di film d’inchiesta, firma un lavoro a metà tra documentario e finzione per raccontare una singolare storia di smarrimento. Pasquale è un vero e proprio apolide spirituale: qual è la sua terra straniera, l’Italia o gli Stati Uniti d’America? Quell’Italia che non dava nulla ai suoi genitori, che furono costretti a lasciare, e che continua oggi a non dare niente neppure a lui o quella terra promessa nella quale però non si era mai riuscito ad integrare, non richiedendo mai la cittadinanza e vivendo lungo il confine col Messico, cercando di aiutare, sicuramente non per spirito caritatevole, altri senza terra? Ma, soprattutto, qual è la sua vera patria?

Quella di Pasquale/Tony è una paradossale storia di sogno e fallimento del sogno stesso che ci fa riflettere sui muri di Trump, sui “ban”, sulla politica attuale fondata su paura e discriminazione. La pellicola reinventa lo spazio secondo nuove e inedite coordinate e azzarda uno spericolato incrocio di generi, con un occhio in particolare al “western”, aggiornando il mito della frontiera come meta da riconquistare. E diventa la nuova storia di un altro “ribelle senza una causa”.

Note: il film arriva nei cinema dal 25 giugno e contemporaneamente nelle sale virtuali tra cui Wanted Zone.

Voto: 6 e ½

Paolo Dallimonti