Scheda film
Titolo originale: Supremacy
Regia: Deon Taylor
Soggetto: basato su eventi realmente accaduti
Sceneggiatura: Eric J. Adams
Fotografia: Rodney Taylor
Montaggio: Richard B. Molina
Scenografie: Michael Fitzgerald
Costumi: Rhona Meyers
Musiche: Michael Enziger
USA, 2014 – Drammatico – Durata: 110′
Cast: Joe Anderson, Dawn Olivieri, Derek Luke, Evan Ross, Lela Rochon, Mahershala Ali, Julie Benz
Uscita on-demand sulle principali piattaforme digitali: in anteprima il 6 luglio 2020 e poi dall’11
Distribuzione: Cloud 9 Film
Nemico per la pelle
Tra il 29 e il 30 marzo 1995 Robert Walter Scully jr., appena uscito di prigione sulla parola, in compagnia di Brenda Kay Moore, entrambi affiliati alla Fratellanza ariana, uccise l’agente ispanico Frank Trejo.
Il regista afro-americano si ispira a quella vicenda, raccontando le gesta di Garrett Tully (Joe Anderson) e Doreen Lesser (Dawn Olivieri) che, dopo aver causato la morte di un poliziotto dalla pelle scura che aveva avuto il solo torto di fermarli per un controllo, si barricano nella vicina casa di una famiglia di colore prendendola in ostaggio per provare a cavarsela…
Riesumato inspiegabilmente dal lontano 2014, Supremacy – La razza eletta è un thriller che però spreca molte occasioni. Pur avendo un cast di ottimo livello, che comprende anche il veterano Danny Glover nel ruolo del capofamiglia dal passato poco immacolato ed un allora poco conosciuto Mahershala Ali (Moonlight e Green book dovevano ancora arrivare) nel breve ruolo del poliziotto ammazzato, non riesce mai a creare una vera tensione, intervallando la narrazione con continui flashback dei momenti intorno all’omicidio del poliziotto, senza peraltro aggiungere nulla ai fini del racconto.
Il film, che già prende le distanze dalla vicenda cambiando i nomi ai personaggi, non approfondisce neanche, se non attraverso qualche battuta del leader Paul Sobecki (Anson Mount), tutto l’apparato politico che sarebbe ruotato intorno ad un episodio altamente simbolico come quello narrato.
Uniche frecce all’arco del regista Deon Taylor sono l’aver girato prevalentemente in 16mm per un maggiore realismo e l’aver incontrato la vera famiglia sequestrata dai protagonisti. Fu invece difficile frequentare il vero respondabile degli eventi ed approfondire la sua versione poichè già nel braccio della morte. Fu infatti giustiziato nello stesso anno di produzione della pellicola.
Non si comprende quindi l’utilità di un film che funziona poco come thriller, riuscendo a creare scarsa tensione emotiva, poiché affronta l’intera storia principalmente dal punto di vista della famgilia, e che non trova neanche il coraggio di un’opera schiettamente politica.
Complice il solito doppiaggio italiano, che punta ovviamente tutto sull’enfasi, il risultato è una pellicola che non supera la sufficienza e che non riusciamo a consigliare al pubblico.
Note: sarà disponibile dal 6 luglio in anteprima su SKY PRIMAFILA e dall’11 luglio su CHILI, RAKUTEN, TIM VISION, APPLE TV, INFINITY TV, GOOGLE PLAY, CG DIGITAL e THE FILM CLUB.
Voto: 5 e ½
Paolo Dallimonti