Scheda film
Titolo originale: Une sirène à Paris
Regia: Mathias Malzieu
Soggetto: tratto dal romanzo omonimo di Mathias Malzieu
Sceneggiatura: Stéphane Landowski e Mathias Malzieu
Fotografia: Virginie Saint-Martin
Montaggio: Thibault Hague
Scenografie: André Fonsny
Costumi: Claudine Tychon
Musiche: Dionysos et Olivier
Suono: Quentin Collette
Francia, 2020 – Fantastico – Durata: 102′
Cast: Nicolas Duvauchelle, Marilyn Lima, Rossy De Palma, Tchéky Karyo, Romane Bohringer, Alexis Michalik, Rodolphe Pauly
Uscita in sala: 20 agosto 2020
Distribuzione: Vision Distribution e Cloud 9 Film
Aiuto! C’è una Sirena nel mio letto!
Nell’estate 2016 una pioggia torrenziale si abbatté su Parigi facendo esondare la Senna e immergendo la città in un clima apocalittico. Nella realtà riempì le rive del fiume di anatre e di pesci d’ogni tipo, mentre nella fantasia dello scrittore, regista e leader del gruppo musicale dei “Dionysos” Mathias Malzieu, vi riversò perfino una… Sirena!
Se diversi uomini vengono attratti dal canto melodioso ed ipnotico di Lula (Marilyn Lima), destinato a far scoppiare loro il cuore, Gaspard Snow (Nicolas Duvauchelle), gestore del “Flowberger”, locale flottante dall’incerto futuro, sembra essere l’unico immune alla melliflua melodia e all’incantesimo della creatura mitologica, poiché ha il cuore “fratturato”. Però non resisterà al fascino della donna e finirà per prendersene cura e innamorarsene. Ma come si fa a vivere con una Sirena?!…
Partendo da un inizio folgorante e a tutta birra, con titoli di testa animati ed effervescenti, Una sirena a Parigi si presenta già per quello che è. Un film frizzante, pieno di brio e poesia, che racconta di un amore travolgente e impossibile, fonte di creazione come di distruzione, un amore che è l’ingrediente magico di tutta una vita, perché permette di realizzare i nostri sogni. E ci consente alla fine di mollare gli ormeggi e veleggiare alla volta di essi…
Una pellicola visionaria, come il libro di Gaspard dai magici pop-up che, una volta aperto, sviluppa infiniti disegni fluttuanti nell’aria, piena di musica e canzoni, tra il cinema di Jeunet e Caro, Chaplin e Spielberg, prediligendo più il lato romantico che quello avventuroso, ma senza disdegnare quest’ultimo.
Se Una sirena a Parigi è anche un libro scritto da Mathias Malzieu (2019) e un album dei Dionysos (2020), il personaggio di Gaspard, refrattario all’amore per i passati trascorsi, ricorda da vicino il protagonista del precedente lungometraggio animato di Malzieu, Jack et la mécanique du coeur, co-diretto insieme a Stéphane Berla, che aveva un orologio al posto del cuore ed era quindi costretto a evitare forti emozioni, mentre Marylin Lima, preferita nel casting all’altrettanto fiabesca Clémence Poésy, è la Sirena perfetta da cui tutti gli uomini vorrebbero essere ammaliati.
Voto: 7
Paolo Dallimonti