Scheda film
Titolo originale: Papicha
Regia: Mounia Meddour
Sceneggiatura: Mounia Meddour, in collaborazione con Fadette Drouard
Fotografia: Léo Lefevre
Montaggio: Damien Keyeux
Scenografie: Chloé Cambournac
Costumi: Catherine Cosme
Musiche: ROB
Suono: Guilhem Donzel
Francia/Algeria/Belgio/Qatar, 2019 – Drammatico – Durata: 108′
Cast: Lyna Khoudri, Shirine Boutella, Amira Hilda Douaouda, Zahra Doumandji, Yasin Houicha, Nadia Kaci, Meryem Medjkane
Uscita: 27 agosto 2020
Distribuzione: Teodora Film
La guerra non è mai di moda…
Nell’Algeria degli anni Novanta, Nedjma (Lyna Khoudri), soprannominata “Papicha” ossia una giovane ragazza attraente e indipendente, studia francese all’università e sogna di diventare stilista, ma la sua vita è sconvolta da un’ondata di fondamentalismo religioso che precipita il paese nel caos e che colpirà direttamente anche la sua famiglia. Determinata a non arrendersi al nuovo regime, Nedjma decide di organizzare con le compagne una sfilata dei suoi abiti, che diventerà il simbolo di un’indomita e drammatica battaglia per la libertà. Una battaglia che avrà comunque un prezzo salatissimo…
Film d’esordio di Mounia Meddour, figlia e sposa d’arte (suo padre è il regista Azzedine e suo marito è l’autore di horror e action Xavier Gens, qui co-produttore), che ha vissuto in prima persona il decennio nero dell’Algeria e ha studiato in un campus molto simile a quello raccontato nella pellicola, Non conosci Papicha è molto diretto nelle immagini, ma mantiene la dolcezza e la grazia di un’opera di finzione scritta e diretta da mani femminili. Grazie ad un montaggio spesso frenetico e ai bellissimi volti delle attrici algerine, prima fra tutti l’affascinante Lyna Khoudri, riesce a restituire in un contesto storico ben preciso una storia tutta al femminile di emancipazione e riscatto universale.
La Storia è quella del “decennio nero” dell’Algeria, terra da sempre funestata e tormentata, che per tutti gli anni novanta fino all’inizio del nuovo secolo, è stata teatro di una vera e propria, sanguinosa guerra civile, che scorre sullo sfondo della vicenda di Nedjma/Papicha e i cui effetti vi irrompono per imporre importanti svolte narrative.
La pellicola è stata presentata al Festival di Cannes 2019 nella sezione “Un certain regard” e ha vinto due premi César, come miglior attrice a Lyna Khoudri e come miglior film. Quando buon cinema e impegno civile vanno a braccetto in un più che felice connubio artistico.
Voto: 7
Paolo Dallimonti