Scheda film
Regia: Fabrizio Maria Cortese
Soggetto e Sceneggiatura: Marcello Cantoni, Alfredo Civita, Fabrizio Maria Cortese e Carlo Lagreca
Fotografia: Dario Di Mella
Montaggio: Luigi Mearelli
Scenografie: Massimiliano Mereu
Costumi: Camilla Giuliani
Musiche: Stefano Caprioli
Suono: Francesco Cavalieri
Italia, 2020 – Commedia – Durata: 89′
Cast: Erika Blanc, Antonio Catania, Corinne Cléry, Paolo De Vita, Sergio Friscia, Babak Karimi, Ivano Marescotti
Uscita: 12 gennaio 2021
Distribuzione: Ismaele Film
Il vecchio che avanza…
Cinque anziani ospiti della casa di riposo dell’Opera Don Guanella di Roma, annoiati dalla vita quotidiana e delusi per il distacco dei loro affetti più cari, decidono di fuggire verso la Puglia per realizzare il sogno della loro vita. Rocco (Ivano Marescotti), trader fallito, suo fratello Luchino (Enzo Salvi), cuoco ossessivo compulsivo, Antonio (Babak Karimi), ex-capitano di lungo corso, Erica (Corinne Clery), ex-cantante cardiopatica e Mirna (Sandra Milo), arrivata in Italia dalla Serbia allo scoppio delle guerre jugoslave. Innamorati dell’avventura che Mirna sta per intraprendere per ritrovare il pluriricercato Dragomir (Antonio Catania), suo vecchio amore creduto morto, ma in realtà nascostosi da decine d’anni nel Salento, i quattro si uniscono al viaggio. Sono certi che la loro vita cambierà per il meglio una volta incontrato il potente criminale. Le storie personali si alterneranno in un susseguirsi di vicende tra passione e avventura, in un Salento che farà da cornice alle loro emozioni. Riusciranno i nostri amici a realizzare i loro sogni?
Free – Liberi vuole portare una ventata di ottimismo e speranza attraverso la celebrazione della cosiddetta ‘terza età’, momento della vita ricco ancora di aspirazioni e di sogni. “Quello che ho voluto raccontare nel film”, dice il regista Fabrizio Maria Cortese, “è la bellezza di essere anziani. Anziani non come fine o meglio non come principio di una fine, ma come categoria di persone consapevoli di vivere uno dei tanti momenti della vita, forse il più bello.”
Il problema del film è che a così tante buone intenzioni non corrispondo poi i risultati sullo schermo. Va bene il grande cast, tra cui spiccano anche interpreti ancora nella prima fase degli “-anta”, ma il racconto è troppo sfilacciato e in alcuni momenti perfino incomprensibile. Perché mischiare alcune storie che non hanno granché in comune tra loro – prima fra tutte quella di Donato e del suo cinema di paese in rovina – cercando di amalgamarle grazie ad una voce fuori campo fin troppo posticcia e alla fine inutile?
Un viaggio on-the-orad all’insegna di una nostalgia nostalgia che però finisce in burletta e a tarallucci e vino senza aver divertito troppo lo spettatore. La classica occasione sprecata.
Note: il film è disponibile on demand su CHILI a partire da oggi e prossimamente presente nella library di molte altre piattaforme per lo streaming on demand.
Voto: 5
Paolo Dallimonti