Scheda film
Regia, Soggetto, Sceneggiatura e Musiche: Jim Cummings
Fotografia: Lowell A. Meyer
Montaggio: Brian Vannucci e Jim Cummings
Scenografie: Charlie Textor
Costumi: Michaela Beach
Suono: Danny Madden
USA, 2018 – Commedia/Drammatico – Durata: 90′
Cast: Jim Cummings, Kendal Farr, Nican Robinson, Jocelyn DeBoer, Macon Blair, Chelsea Edmusndson, Annies Leonards
Uscita: 15 aprile 2021
Distribuzione: Wanted Cinema

La danza, nel mentre

Jim Arnaud (Cummings) è un poliziotto di una città del Texas alquanto disadattato nonostante l’autorità che è stato chiamato a rivestire. Nel tentativo di fare sempre la cosa giusta, si trova invece spesso a fare quella sbagliata. La sua natura impetuosa e il suo temperamento passionale lo portano a compiere azioni che non aveva previsto, tanto più che non ha nemmeno un’idea precisa di ciò che sia davvero socialmente accettabile, o delle normali convenzioni sociali.

Facciamo la sua conoscenza al funerale della madre,  ex ballerina e insegnante di danza, con cui non ha mai avuto un ottimo rapporto, così come con gli altri due suoi fratelli, occasione in cui già dà il meglio di sé, perdendo il controllo mentre avrebbe voluto porgerle un singolare omaggio sulle note di “Thunder road” di Bruce Springsteen.

Dislessico, ha anche una figlia di nove anni, Crystal (Kendal Farr), della quale, dopo la separazione un anno prima, la moglie Ros (Jocelyn DeBoer) sta ora chiedendo la piena custodia.

L’unico a sostenerlo nei limiti del possibile è il collega e partner Nate Lewis (Nican Robinson), mentre gli altri poliziotti, compreso il capo della polizia, fanno fatica a sopportarlo.

Ma sul più bello (o forse, sul più brutto), la vita metterà lui e Crystal a dura prova e per Jim sarà arrivato davvero il momento di crescere…

Jim Cummings, regista, sceneggiatore e intensissimo interprete, trae questo film da un omonimo cortometraggio da lui diretto, vincitore al Sundance nel 2016, da cui di fatto questa storia prende inizio. Il ritratto di un uomo fragile e disfatto è raccontato attraverso diversi piani sequenza nei quali l’attore (e autore) si è sentito al sicuro e libero di dare il meglio di sé. Un racconto tragicomico per una specie di Charlot  o di giovane John Cleese dei Monty Python, scisso e schizzato dopo un forte dolore, che però riuscirà a ricomporsi di fronte ad un’altra crisi inaspettata che il destino gli porrà davanti.

La canzone di Bruce Springsteen, che dà il titolo alla pellicola, si sentiva nel cortometraggio, ma qui Cummings ha ritenuto che la scena cui avrebbe dovuto fare da commento sonoro fosse venuta perfetta anche senza. Rimane più un’ispirazione per la storia o quasi una poesia che il protagonista alla fine del film possa dedicare a sua figlia Crystal.

In ognuno di noi c’è un po’ di Jim Arnaud, un pezzetto di lui in cui possiamo riconoscerci: quando smarriamo le nostre certezze, quando la vita sembra più grande di noi, quando tocchiamo il fondo per poi risalire.

Note: Thunder road a partire da giovedì 15 aprile sarà disponibile su Io Resto in Sala e Wanted Zone.

Voto: 7 e ½

Paolo Dallimonti