Una vera chicca di venezia 2020, tra i nostri voti piu alti con Nuevo Orden! un film non in concorso ma veramente sorprendente e che va dritto al cuore. Aleggia nel genere Indie.
A trenta minuti dall’inizio del Topside, il bambino al centro del teatro sperimenta un assalto sensoriale: la luminosità insolita dei lampioni, la cacofonia della folla, il bagliore fluorescente di un supermercato. Vuole nascondersi da tutto. Questo è il modo in cui gli sceneggiatori-registi del film ci hanno legati intimamente alle esperienze del personaggio chiamato Little, che ha vissuto nell’oscurità sotterranea nel profondo di Manhattan.
Cinetica e avvincente, la storia si svolge dal suo punto di vista. A differenza di molti personaggi dello schermo di 5 anni, Little non è vistosamente precoce. Ma è estremamente vigile, si muove attraverso paesaggi onirici e realtà da incubo con un’attenzione soprannaturale. La delicata direzione di Celine Held e Logan George, al timone del loro primo lungometraggio, ma non certo distanti dal mondo del cinema finora come si legge nella loro biografia, è fondamentale per rendere la sua storia così coinvolgente.
Held – che lavora anche sullo schermo, offrendo una performance straziante nei panni della madre dipendente dall’eroina  – e George hanno realizzato cortometraggi sui senzatetto. Il mondo ai margini che hanno creato per Topside attinge a ricerche di prima mano e cronache pubblicate su New York. Ma soprattutto, hanno evocato un’esperienza completamente cinematografica, che pulsa di compassione, disagio.
Nell’oscurità stigea di un tunnel ferroviario inutilizzato, Nikki (Held) ha ritagliato una casa per lei e Little, una specie di baracca decorata con mobili artistici e oggetti luccicanti. Evitando saggiamente il retroscena esplicito, o le tinte eccessive, o l’emozione facile, con stile quasi documentaristico, la sceneggiatura non spiega da quanto tempo hanno vissuto sotto le strade.
Tutto quello che sa di “up top” o “topside” è che sua madre fa incursioni regolari lì e dice che sta lavorando a un piano per trovare loro una casa. Prima che possano muoversi, però, Little ha bisogno di far crescere le sue ali d’angelo, solo una fantasia purtroppo, perché è dolorosamente chiaro che la difficile situazione di Nikki la rende incapace di realizzare un piano del genere.

Toccante e commovente, fino alle corde piu intime.

Voto 8

VC