Scheda film

(Tr. lett.: Stare su)

Regia e Sceneggiatura: D. J. Caruso
Soggetto: dal romanzo “The goats” di Brock Cole
Fotografia: Alex Nepomniaschy
Montaggio: Josh Bodnar
Scenografie: Thomas Valentine
Costumi: Carolyn Berger
Musiche: Brian Tyler
Suono: Matthew Nicolay
Nazione, Anno – Genere – Durata: ‘
Cast: Chandler Canterbury, Annalise Basso, Radha Mitchell, Val Kilmer, Keith Flippen, William J. Harrison, Jared Kemmerling
Uscita nel paese d’origine: 16 agosto 2013 (limitata)

 Il dramma di crescere

1984. Howie (Chandler Canterbury) e Grace (Annalise Basso) sono un ragazzino e una ragazzina molto particolari. Entrambi occhialuti, molto più intelligenti per la loro età, ma non proprio brillanti nei rapporti con gli altri, durante un campo estivo, dove sono stati mandati per migliorare le loro relazioni sociali, vengono rapiti dai ragazzi più grandi e portati su un’isoletta, denudati e lì abbandonati, vittime innocenti di uno scherzo crudele. I due, dapprima diffidenti anche l’uno nei confronti dell’altro, uniranno le proprie forze per cavarsela e per non tornare in quel campo dove nessuno si interessa del loro bene. Mentre il mondo degli adulti è sulle loro tracce, quell’estate insieme per Howie e Cody, ognuno con al fianco un altro che finalmente lo comprende, sarà la più bella della loro giovane vita. Ma il ragazzino nasconde un triste segreto…
D. J. Caruso, spesso al servizio di thriller più o meno riusciti e di serie TV, sposta la sua attenzione su una storia adolescenziale e sentimentale, tratta dal romanzo “The goats” di Brocke Cole, inedito in Italia (mentre negli USA è un vero e proprio classico), che lesse nel 1990, cominciando però solo dal 2000 a brigare per trasporlo sul grande schermo. Un po’ Laguna blu, una punta de I goonies, ma soprattutto una spruzzata di Moonrise Kingdom (che al romanzo della Cole deve in effetti un bel po’) ed una bella dose di Stand by me, Standing up è un’affettuosissima e riuscita ode alla diversità ed al dramma di crescere. Dapprima diffidenti anche di loro stessi, poi complici per necessità, poi quasi innamorati ed infine grandi amici in attesa di diventare adulti, Grace e Howie ci appassionano alle loro piccole grandi imprese.
Sono due freak o soltanto due incompresi? Chi sbaglia, loro o il resto del mondo? Forse la verità sta come sempre nel mezzo.
La ragazzina, ponendoci fin dall’inizio le sue domande quasi retoriche, fa il parallelo tra sé (e il suo piccolo amico) e la scimmia mandata nello spazio dai Russi tanti anni prima agli albori del programma spaziale, chiedendosi (e chiedendoci) perché fosse stata scelta e come mai, se fosse stata davvero così speciale, venisse così brutalmente sacrificata. Probabilmente è solo la vita, che, fin da piccoli, pone davanti a piccoli grandi dilemmi, anche se, come scopriranno in un altro campo dove capiteranno nella loro fuga, per fortuna non tutti gli altri ragazzi sono uguali e qualcuno troverà entrambi molto interessanti.
Mai morboso, bensì delicato ed essenziale, il film di D. J. Caruso viaggia sempre sul filo della pudicizia, facendo uscire fuori le naturali pulsioni sessual-affettive tra i due ragazzini, ma lasciando che siano essi stessi ad evitarle e ad allontanarle. E, complice la ruffiana ambientazione anni ottanta, riesce molto spesso a commuoverci.

RARISSIMO perché… ha avuto una distribuzione limitata in patria ed in home-video in altri paesi ed è tratto da un romanzo anch’esso inedito da noi.

Note: il film non è MAI uscito in Italia. 

Voto: 7

Paolo Dallimonti