Roma, 5 ottobre 2022.
Si è tenuta oggi presso la Casa del Cinema di Roma la presentazione della line-up di sviluppo della Titanus, la storica casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva italiana.
Dopo un’introduzione da parte del Presidente della Titanus Guido Lombardo, del vicepresidente Simone Conti e dell’Amministratore Delegato Massimo Veneziano, il direttore generale Stefano Bethlen ha illustrato i piani per il futuro della Titanus annunciando le due linee di sviluppo editoriali in cui saranno suddivisi i progetti della società: Legacy e Original.
La prima riprende dei titoli che oseremmo definire “storici” per dare loro nuova linfa. I progetti saranno sviluppati partendo dalla ricca library di Titanus di quasi 400 titoli e si estenderà anche ad IP (intellectual properties) che l’azienda sta acquisendo sul mercato.
Il primo ad essere stato presentato è Piedone – La serie, che riprenderà il personaggio interpretato da Bud Spencer, con la supervisione. tra gli altri, del figlio Giuseppe Pedersoli, e avrà – verosimilmente, poiché già coinvolto nella preparazione a livello di scrittura – il volto “buono” di Salvatore Esposito, un erede a dir poco ideale, presente in sala insieme all’head writer Peppe Fiore e ad Enrico Vanzina, in veste di filo rosso col passato.
A seguire Marco Spagnoli, insieme a Dario Rodino, ha illustrato il progetto de La ciociara – La serie, che racconterà anche il prima e il dopo delle vicende dei personaggi del romanzo omonimo di Alberto Moravia, Cesira e Rosetta, nella speranza di non farci rimpiangere Sophia Loren.
Pietro Innocenzi, produttore del film Palermo-Milano solo andata, è intervenuto nella presentazione di Palermo-Milano – La serie: la storica icona dei polizieschi anni ’90 diventa una serie tv moderna, carica di azione e adrenalina, in cui due giovani poliziotti alle prime armi si troveranno a diventare degli eroi.
A completare la linea Legacy, Titanus e The Exchange, distributore internazionale con sede a Los Angeles, annunciano il co-sviluppo di Phenomena: il cult horror di Dario Argento che dopo 30 anni appassionerà gli amanti del genere in tutto il mondo in quella che ancora una volta potrebbe essere una serie.
A conclusione di questa prima tranche, Betheln, insieme a Giuseppe “Peppuccio” Tornatore ha presentato il “Progetto Speciale” Il Camorrista – La serie. L’opera, ad oggi ancora inedita, scritta e girata parallelamente al film del 1986 – targato Titanus – e poi finita nel dimenticatoio in seguito alle vicende legali della pellicola, costituisce l’esordio dietro la macchina da presa del celebre regista. Sarà restaurata e digitalizzata in 4K e audio 5.1 da Titanus che ha recuperato le pellicole originali dall’archivio della Cineteca di Bologna per un lancio mondiale previsto per il 2023. La trama ripercorre dopo più di 30 anni una delle vicende più controverse della storia italiana, accompagnando lo spettatore nei meandri della malavita organizzata a partire dal racconto ispirato alla vita di Raffaele Cutolo, il fondatore della Nuova Camorra Organizzata.
Invece la linea Originals includerà i progetti creati ex-novo dal chiaro valore culturale, ma dalla forte vocazione commerciale: film e serie tv che raccontano storie coinvolgenti e importanti che hanno un legame forte con il nostro Paese.
Il primo progetto è La guerra di Elena: la vera storia di Elena Di Porto, ebrea romana che negli anni ’40 si ribella alle regole imposte da uomini e fascisti. Una donna che passerà alla storia per aver salvato innumerevoli vite durante il rastrellamento al Ghetto di Roma. A presentare il progetto è intervenuto il regista e autore Stefano Casertano.
Il responsabile dello sviluppo Titanus, Duilio Simonelli, ed il co-autore di soggetto e sceneggiatura Fabio Morici, insieme a Placido Sturiale, hanno introdotto Agnese e Francesca: l’emozionante storia inedita dell’amicizia tra due donne coraggiose e forti che portano sulle spalle un pesante fardello: essere mogli dei magistrati Falcone e Borsellino.
Il terzo progetto è Ludwig, presentato da Jacopo Sonnino, editor di Titanus e co-autore del soggetto: la storia vera dell’insospettabile coppia di serial killer più prolifica d’Italia, Abel e Furlan, il duo di assassini senza scrupoli che per dieci anni ha seminato il panico nel nostro paese, che si prospetta nella descrizione come un qualcosa di nettamente sopra le righe.
Al termine della mattinata, un Guido Lombardo visibilmente emozionato ha tenuto a regalare a tutti i presenti una pendrive contenente il documentario L’ultimo gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo, dedicato al padre dallo stesso Giuseppe Tornatore nel 2010.
La presentazione nel complesso è stata decisamente interessante, anche se si tratta di progetti tutti ancora solo in fase di scrittura, tra i quali il più concretamente e prossimamente realizzabile sembra essere proprio Piedone – La serie, solo perché ha almeno un attore scritturato all’attivo. Per il resto, anche se con qualche perplessità su alcuni progetti che, almeno sulla carta sembrano un pelo avventati, come La ciociara – La serie e Phenomena, l’hype è piuttosto elevato. Speriamo perciò di vedere presto l’intero carnet di proposte veramente realizzato!
Dal nostro inviato Paolo Dallimonti