Scheda film
Regia: Angel Manuel Soto
Soggetto: ispirato ai personaggi DC creati da Charles Nicholas Wojtkowski
Sceneggiatura: Gareth Dunnet-Alcocer
Fotografia: Pawel Pogorzelski
Montaggio: Craig Alpert
Scenografie: Jon Billington
Costumi: Mayes C. Rubeo
Musiche: Bobby Krlic
Suono: Whit Norris
Messico/USA, 2023 – Fantastico – Durata: 127′
Cast: Xolo Maridueña, Bruna Marquezine, Becky G (voce), Damián Alcázar, George Lopez, Adriana Barraza, Belissa Escobedo
Uscita in sala: 17 agosto 2023
Distribuzione: Warner Bros
Lo scarabeo è sempre più bluuu!
Il neolaureato Jaime Reyes (Xolo Maridueña) torna a casa pieno di aspirazioni per il suo futuro, ma scoprirà da subito che non è proprio come l’ha lasciata. Mentre cerca il suo scopo nel mondo, il destino fa sì che Jaime si ritrovi inaspettatamente in possesso di un’antica reliquia di biotecnologia aliena: lo Scarabeo. Jaime viene improvvisamente scelto dallo Scarabeo come suo ospite simbiotico e dotato di un’incredibile armatura capace di poteri straordinari e imprevedibili. Il suo destino cambierà per sempre e Jamie si trasformerà nel Supereroe Blue Beetle…
Blue Beetle è un curioso supereroe che ha avuto diverse fortune ed identità: creato nel 1939 da Charles Nicholas Wojtkowski sotto lo pseudonimo di Charles Nicholas, aveva l’identità dell’archeologo Dan Garrett, il quale ricevette i poteri da un misterioso scarabeo ritrovato in Egitto; quando rimarrà ferito a morte – siamo nel 1966 – l’identità del personaggio passerà ad un suo studente Ted Kord, figlio dell’industriale Thomas M. Kord; alla morte di quest’ultima personificazione, lo scarabeo, creduto perduto, entrerà in possesso del giovane Jaime Reyes, a El Paso, Texas, fondendosi con la sua spina dorsale e dandogli i poteri.
Il film di Angel Manuel Soto (La granja) cerca di fare una media tra tutte le versioni, concentrandosi sull’ultima, quella dell’era moderna, infilandoci però anche le precedenti, della golden e silver age, mostrando i costumi dei suoi predecessori nella tana del defunto Ted Kord e inserendo anche un colpo di scena nella post-end-credits-scene. Allarga anche la sua famiglia con una figlia, Jenny (Bruna Marquezine) e una sorella, Victori, la vera villain della storia, interpretata da una Susan Sarandon, più spaventosa per gli infiniti ritocchi di chirurgia estetica che per la sua cattiveria, cattiveria comunque non trascurabile.
Blue Beetle, debitore per molti versi di Spawn e di M.A.N.T.I.S., anche solo per la creazione di un supereroe “etnico”, prima dell’arrivo sul grande schermo di Black Panther, ma pure per la trasformazione del personaggio, compreso il potente esoscheletro, di fatto offre alle scene il primo supereroe messicano.
Il regista dimostra di tenere molto al personaggio e impreziosisce il film con citazioni quasi subliminali, come quella, mentre Nana fa zapping in TV, di Cronos, debutto del messicano Guillermo Del Toro, che raccontava di un altro insetto meccanico magico, che però lì causava il vampirismo. Si fregia anche di utilizzare attori nazionali relativamente noti come Adriana Barraza (Babel), Damián Alcázar (Narcos e Narco: Mexico), Elpidia Carrillo (Predator), Raoul Max Trujillo (Sicario e Soldado), tanto per citarne alcuni.
Riesce anche ad evitare il più delle volte le scazzottate e le demolizioni interminabili di altri film, sia dell’universo DC che di quello Marvel, stemperando il tutto con ironia o con la verve del protagonista, ma ha anche dei difetti, come quelli di usare spesso personaggi mono-dimensionali e di introdurre senza troppa fantasia un antagonista simile, ma superiore all’eroe, resosi tale dopo aver catturato le sue tecnologie, altro difetto di diverse pellicole di supereroi, soprattutto se targate Marvel.
Per il resto Blue Beetle resta una divertente fantasia estiva, un film piacevole, ma senza troppe pretese, che però contribuisce a chiudere una fase e ad ampliare ulteriormente il DCEU, ormai pronto a mettersi nelle sapienti mani del geniale James Gunn.
Voto: 6 e ½
Paolo Dallimonti