Dal 27 ottobre al 1° novembre…
Si è tenuta questa mattina a Trieste la conferenza stampa della 23° edizione di Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza e a tutte le declinazioni del fantastico, che inaugurerà venerdì 27 ottobre e proseguirà fino a mercoledì 1 novembre. Durante l’edizione 2023 del festival verranno celebrati i primi 60 anni dallo storico Festival Internazionale del film di Fantascienza, svoltosi a Trieste dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, e della quale il Trieste Science+Fiction Festival è oggi erede e continuatore di quello straordinario retaggio.
Per l’occasione, anche nella 23° edizione sono in programma grandi eventi, ospiti da tutto il mondo e oltre 50 anteprime cinematografiche per mostrare lo stato dell’arte della fantascienza, confermando la fama internazionale del Trieste Science+Fiction Festival come evento innovativo, influente e dinamico.
Alla conferenza sono intervenuti Giorgio Rossi, Assessore della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, Chiara Barbo, Presidente de La Cappella Underground, Alan Jones, Direttore artistico del Trieste Science+Fiction Festival, Francesco Ruzzier, responsabile della comunicazione de La Cappella Underground e del Trieste Science+Fiction Festival, Stefano Cristiani di INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste, Francesco Zago e Maria Sole Costanzo, fondatori della rivista The Triestiner.
Tra gli ospiti più attesi nell’edizione 2023 del Festival l’attrice Claudia Gerini insieme al regista Federico Zampaglione, che saranno presenti sabato 28 ottobre al Politeama Rossetti di Trieste per presentare il film “The Well” in anteprima italiana, dopo quella mondiale al Sitges Film Festival 2023. “The Well” segna il ritorno del cineasta al cinema di genere dopo “Shadow – L’ombra” e “Tulpa – Perdizioni mortali”, e vede protagonista l’attrice Lauren LaVera, star di “Terrifier 2” in una storia di maledizioni legate a un misterioso dipinto.
Grande attesa anche per la partecipazione di Paolo Nespoli, il primo astronauta italiano a partecipare ad una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale, trascorrendo ben 313 giorni nello spazio. L’astronauta sarà uno degli ospiti dei talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri a ingresso gratuito organizzati nell’ambito della manifestazione triestina per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori della scienza sul mondo di domani. In occasione dell’incontro, lunedì 30 ottobre presso il DoubleTree by Hilton Trieste Nespoli racconterà la sua vita da astronauta con i piedi per terra, illustrando quali lezioni ha imparato nello spazio.
Ospite anche il cantautore e compositore Pino Donaggio, che sabato 28 ottobre al Teatro Miela presenterà la versione restaurata di “Don’t Look Now” (A Venezia… un dicembre rosso shocking), capolavoro horror di Nicolas Roeg. Protagonisti Julie Christie e Donald Sutherland, una coppia in lutto per la morte della loro figlioletta, che decidono di interpellare una misteriosa sensitiva a Venezia aggrappandosi al ricordo della bambina. Il film rappresenta l’esordio nel campo della colonna sonora del musicista veneziano e pop star Pino Donaggio, che da qui ha intrapreso una lunga carriera come compositore di musiche da film, segnata dal sodalizio con Brian De Palma.
Presente alla manifestazione triestina anche il creatore di effetti speciali Tim Webber, vincitore del Premio Oscar© per il film “Gravity” e autore degli effetti visivi di numerosi film, tra cui Harry Potter e il calice di fuoco, I figli degli uomini, Il cavaliere oscuro e Avatar. Sabato 28 ottobre al Teatro Miela nell’ambito di European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent, Tim Webber presenterà il suo corto “Flite”, ambientato in una Londra semisommersa del 2053, in cui la campionessa del mondo di hoverboard tenta una pericolosa fuga dal lussuosissimo appartamento in cui è tenuta prigioniera dal suo manager. Con l’occasione, Tim Webber verrà insignito del Premio Asteroide d’oro per il suo straordinario contributo al genere fantascientifico.