Il film di genere d’autore italiano che ha stupito Berlino è stato presentato in concorso al Festival di Berlino del 2024, il racconto di dolore e memoria di Piero Messina ambientato in un prossimo futuro inizia con un gioco di parole.
Le parole sono enunciate dal titolo del film, Another End. Ed è di questo che parla il film: persone care che se ne sono andate ma non dimenticate. Nel mondo fantascientifico che descrive, la tecnologia è stata sviluppata per permetterci di dire addio anche dopo la morte dei nostri cari.
I ricordi possono essere caricati in un ospite consenziente, una persona che si offre volontaria , consentendo al cliente di accedere alla persona che gli è stata portata via.
La morte non è la fine dell’amore.
Questo processo è pieno di domande senza risposta. Ora, con la nascente promessa che l’A.I. potrebbe essere in grado di preservare la coscienza di qualcuno per i secoli a venire, la tecnologia ci ha costretto a considerare le applicazioni pratiche di esperimenti mentali un tempo impensabili o impossibili ma ora reali.
Ii film di Piero Messina non è così inquieto su questi argomenti come i capricci della sua narrazione potrebbero farti credere. Ambientato in un presente alternativo questo racconto ammonitore non ci dà mai alcun motivo di sospettare che la sua tecnologia possa essere in grado di annullare l’angoscia della condizione umana.

Voto 7

VC