Scheda film
Regia: Richard Linklater
Soggetto e Sceneggiatura: Richard Linklater, Julie Delpy, Ethan Hawke
Fotografia: Christos Voudouris
Montaggio: Sandra Adair
Scenografie: Anna Georgiadou
Costumi: Vasileia Rozana
Musiche: Graham Reynolds
Suono: Colin Nicolson
USA, 2013 – Commedia sentimentale – Durata: 109′
Cast: Ethan Hawke, Julie Delpy, Seamus Davey-Fitzpatrick, Jennifer Prior, Charlotte Prior, Xenia Calogeropoulou, Walter Lassally
Uscita: 31 ottobre 2013
Distribuzione: Good Films
Prima che l’amore tramonti
Prima dovevano correre poiché stava per arrivare l’alba, poi il tramonto. Adesso l’improbabile coppia formata da Jesse (Ethan Hawke), scrittore di successo, e Celine (Julie Delpy), attivista ambientale, e benedetta registicamente da Richard Linklater, dovrà restare insieme e fare i propri bilanci entro la mezzanotte, così come sancisce il titolo, anche se la scadenza non è stavolta così ferrea.
Nato per caso nel primo film del 1995, Prima dell’alba, e sopravvissuto fino al 2004 con il secondo capitolo Prima del tramonto, con un passaggio rituale sul grande schermo ogni nove anni, ecco che anche il duo franco-americano deve affrontare il momento della crisi. In vacanza in Grecia, dopo l’Austria e la Francia, la coppia riceve da amici una notte in regalo in un lussuoso resort sul mare durante la quale, invece di lasciarsi andare, liberi dalle figlie, alla passione più frenata, si metteranno in discussione, lasciando che molti nodi vengano al pettine. Ma l’amore mai sopito e l’abilità poetica dello scrittore Jesse forse avranno l’ultima parola…
La trilogia cominciata con Prima dell’alba, che si conclude con questo Before midnight – l’unico non tradotto, forse per evitare confusione con film preesistenti – è un curioso e raro esempio di franchise non legato a fini strettamente commerciali, come invece la stragrande maggioranza delle saghe che affollano i nostri cinematografi, ma originato dalla strana e singolare alchimia che fin dall’inizio ha legato un regista dal mestiere altalenante e due attori di solido talento, i quali hanno scritto tutti assieme il copione e che mai avrebbero pensato di arrivare fin qua.
I personaggi sono cresciuti negli anni con i loro autori ed interpreti, maturando per i diciotto anni che sono trascorsi tra il primo e l’ultimo episodio ed ogni volta che sono tornati sul grande schermo era perché tutti e tre avevano effettivamente qualcosa da dire.
La dimensione, soprattutto in questo Before midnight, è profondamente teatrale, assecondata da Linklater con lunghissimi piani sequenza che cercano di non interrompere i prolissi e fulminanti dialoghi – rigorosamente non improvvisati, ma scritti nero su bianco – che la coppia si riversa, se non vomita addosso.
Destinato a deliziare i fan delle due pellicole precedenti, il film è un grazioso esempio di commedia contemporanea, che non mancherà di incuriosire anche i neofiti, procacciando così nuovi adepti che non potranno desistere dal correre a recuperare gli altri episodi. Sono aperte infine le scommesse sul quarto capitolo.
Voto: 6 e ½
Vito Casale