Scheda film

Regia, Soggetto, Sceneggiatura e Montaggio: Cosimo Terlizzi
Fotografia: Federico Annichiarico
Musiche: Melampus e Christian Rainer
Suono: Massimo Carozzi
Italia, 2012 – Documentario – Durata: 67′
Cast: Cosimo Terlizzi, Damien Modolo, Barbara Modugno, William Ranieri, Sissi, Paolo Romagnoli, Christian Rainer
Uscita nel paese d’origine: —

 Pensieri dell’IO

Viaggio per immagini, musica e parole, diario intimo, esplorazione del proprio sé, riflessione esistenziale, indagine sulla natura dell’essere umano attraverso frammenti di una quotidianità, vissuta, fotografata, osservata. Eccolo L’uomo doppio, ritratto in bilico tra la poesia del male di vivere e il racconto documentaristico che si fa strada grazie ai mezzi più disparati (lo schermo di un computer, Skype, il display di uno Smartphone, una telecamera amatoriale o una macchina fotografica): questo è il modo in cui Cosimo Terlizzi decide di proseguire quella disamina del sé iniziata con Folder.
“Distruggi il tuo ego” è la frase che campeggia solitaria sul muro dell’appartamento di un’amica del regista, morta suicida: proprio quelle parole servono a Terlizzi per allontanarsi dalla superficie, sdoppiarsi, separarsi dal proprio corpo e sprofondare in una riflessione su se stesso che passa attraverso la forma del diario scritto di getto. Un flusso di coscienza cadenzato da momenti della propria vita di coppia o dal suono della sua rassicurante voce fuori campo, fatto di voyeurismi, chiacchierate on the road, letture, pensieri in fuga e viaggi (Lione, Londra, Bruges, Bruxelles) sempre in compagnia di Damien, suo partner e assistente alla regia.
L’impressione è quella di assistere ad un’istantanea sfilacciata nel tempo e diluita in una galleria di fotogrammi rubati e restituiti poi in un continuo gioco di specchi e riverberi.
All’occhio impietoso della telecamera Terlizzi non risparmia nulla: anche i momenti più privati del suo vivere quotidiano diventano materia della creazione artistica, offerti ma non sacrificati in un processo epifanico e rivelatore degli aspetti più nascosti e sopiti dell’uomo, eterna e contraddittoria sintesi di corpo e anima, istinto e morale.
L’uomo doppio risulterà un’esperienza cinematografica unica agli occhi dello spettatore più esperto ed un viaggio sensoriale appassionato per quelli più vergini.
Cinema dei sensi dunque, dove l’io analizzato, scomposto e riflesso si ricongiungerà al corpo celebrato nel finale da un generale senso panico della natura.

RARISSIMOO perché… è un originale documentario autobiografico realizzato con un “eclettismo” di mezzi.

Note: il film, passato al 30° TFF, ha avuto tra l’altro un passaggio il 3 maggio 2013 al Nuovo Cinema Aquila, ma in realtà non ha MAI avuto una regolare uscita in sala.

Voto: 7

Elisabetta Bartucca