Scheda film
Regia: Rob Cohen
Soggetto: dal romanzo “La memoria del killer” di James Patterson
Sceneggiatura: Mark Moss
Fotografia: Ricardo Della Rosa
Montaggio: Thom Noble e Matt Diezel
Scenografie: Laura Fox
Costumi: Abigail Murray
Musiche: John Debney
USA, 2012 – Thriller – Durata: 101′
Cast: Tyler Perry, Edward Burns, Matthew Fox, Jean Reno, Carmen Ejogo, Cicely Tyson, Rachel Nichols
Uscita: 18 luglio 2013
Distribuzione: 01 Distribution
Reboottanti allo sbaraglio
Il detective e psicologo Alex Cross (Tyler Perry) della polizia di Detroit si trova coinvolto in un’indagine sul delitto assai efferato di una donna d’affari cinese implicata in trame non del tutto trasparenti. L’omicida (che nel romanzo originale “La memoria del killer” ha il nome di Michael Sullivan, detto “The Butcher” ossia “il macellaio”, mentre qui viene chiamato “Picasso” per il gusto di firmarsi con biglietti in stile cubista ed ha il volto di Matthew Fox) sembra agire su ordine di terzi per recuperare informazioni molto importanti. Una volta incrociato Cross sul suo cammino, dal quale riesce a sfuggire per un pelo, lo spietato killer, oltre a concludere il proprio lavoro, cercherà in ogni modo di vendicarsi del solerte detective, costi quel che costi…
Tentativo poco riuscito di re-booting del personaggio nato dalla penna di James Patterson, Alex Cross – La memoria del killer non nasce affatto sotto i migliori auspici: come si può infatti sostituire Morgan Freeman, protagonista di pellicole già non memorabili (soprattutto la prima) quali Il collezionista e Nella morsa del ragno? È vero che il buon Morgan, dall’alto dei suoi 76 anni, appare un po’ bollito ed ormai dedito ad immancabili e ripetitivi ruoli di contorno nel 90% degli action-movie americani, però il suo rimpiazzo sarebbe potuto avvenire con divi “coloured” non certo di primo pelo, ma almeno ancora sulla breccia. Idris Elba era stato considerato in prima battuta per il ruolo, ma quanti altri sarebbero potuti essere interpellati? Will Smith (preso ora a cercare di piazzare sul mercato cinematografico il proprio figliolo Jaden non esattamente dotatissimo), Denzel Washington, il tarantinato Samuel L. Jackson, Lawrence Fishburne e Forest Whitaker forse avrebbero fatto rimpiangere anche loro l’ormai vetusto Freeman, ma di sicuro avrebbero reso meglio sullo schermo del commediante Tyler Perry, noto più che altro in patria per aver creato il personaggio comico di Madea, da lui anche interpretato.
Pur se affiancato da comprimari di lusso come Edward Burns nel ruolo del collega Kane e dallo spaventoso antagonista Matthew Fox, che come un De Niro d’altri tempi ha tolto chili e aggiunto muscoli, risultando nell’aspetto in uno strano ibrido tra Daniel Day Lewis ed il nostro Stefano Dionisi, l’Alex Cross di Perry, pur tra mille inseguimenti, ha davvero il fiato corto e non risulta affatto credibile, soprattutto nella tragedia quasi shakespeariana in cui minuto dopo minuto gli sceneggiatori Mark Moss (già avvezzo alla saga, avendo scritto le altre due pellicole con Freeman) e Kerry Williamson lo lasciano sprofondare. Rob Cohen garantisce una confezione action accurata e di buon livello – per chi non lo ricordi è il regista, tra l’altro, del primo capitolo di Fast and furious – anche se ciò non basta a rendere interessante un film nato male, al quale un imbolsito Jean Reno, negli improbabili e prevedibilissimi panni del villain – ci si perdoni lo spoiler, peraltro assai relativo ed innocuo – dà il definitivo colpo di grazia. Datato 2012, Alex Cross – La memoria del killer è solo un trascurabile fondo di magazzino della 01, tirato fuori nel periodo ad esso più adatto, ossia la mezza estate.
Voto: 5
Paolo Dallimonti