Scheda film

Regia: Raja Gosnell
Soggetto: J. David Stem, David N. Weiss, Jay Scherick e David Ronn, basato sui personaggi e le opere di Peyo
Sceneggiatura: J. David Stem, David N. Weiss, Jay Scherick, David Ronn e Karey Kirkpatrick
Fotografia: Phil Méheux
Montaggio: Sabrina Plisco
Scenografie: Bill Boes
Costumi: Véronique Marchessault e Rita Ryack
Musiche: Heitor Pereira
Suono: Patrick Rousseau e Ric Schnupp
USA, 2013 – Fantastico – Durata: 105′
Cast: Neil Patrick Harris, Jayma Mays, Katy Perry, Hank Azaria, Brendan Gleeson, Jacob Tremblay, Nancy O’Dell,
Uscita: 19 settembre 2013
Distribuzione: Warner Bros

 Puffarbacco che noia!

Dopo l’enorme successo del primo film del 2011, che ha quintuplicato al botteghino quelli che erano stati i costi di produzione, Raja Gosnell torna a dirigere un secondo capitolo delle avventure dei Puffi (mentre un terzo pare annunciato per il 2015), integrando ancora una volta la CGI al live action e soprattutto portando nuovamente gli omini blu nel nostro mondo.
Il perfido Gargamella (un irriconoscibile Hank Azaria) vive ormai stabilmente tra di noi ed è diventato un abile e quotato illusionista. Naturalmente quelle che la gente comune scambia per semplici illusioni sono vere e proprie magie che realizza grazie alla sua potentissima bacchetta magica alimentata dall’essenza di Puffo. Quando, in vista di una lunga tournée, si rende conto che le sue riserve di fluido stanno per terminare, non esiterà a spedire nel regno dei Puffi attraverso un portale due monelli – creaturine da lui create simili agli omini dal cappellino bianco, ma prive di colori – per rapire Puffetta, la quale, avendo subito all’epoca destino analogo alla coppia di esserini, è l’unica in grado di rivelargli la formula segreta del Grande Puffo per la trasformazione definitiva in folletti blu. L’anziano Puffo guiderà così uno scalcinato commando per salvare la fanciulla del gruppo nel nostro mondo, con l’aiuto ancora una volta della bizzarra famiglia Winslow…
Peyo, al secolo Pierre Culliford, si rivolterà forse nella tomba? Chi lo sa… Sicuramente i suoi eredi non disdegneranno la valanga di denaro che sicuramente anche questo film, come il precedente, trascinerà nelle loro tasche. Nulla da eccepire dal lato formale, per una pellicola che vive di effetti speciali, essendo essa stessa un gigantesco effetto speciale a base di animazione computerizzata ben integrata con scene dal vivo, per giunta in 3D. Quello che però non fa spiccare il volo a I Puffi 2 è una piattezza narrativa sconcertante – per la quale si sono mobilitati ben cinque sceneggiatori! – che ne abbassa la fruibilità soltanto ad un pubblico di bambini, il quale troverà numerose occasioni di divertimento. La mancanza pressoché totale di sottotesti, a parte un debole accenno alla paternità nei rapporti tra Patrick ed il suo patrigno Victor e tra Puffetta e Gargamella/Grande Puffo – il vero padre è chi cresce i propri figli, non chi li mette al mondo – lo rende però difficilmente digeribile per un pubblico adulto, che resterà prima inebetito e quindi annoiato di fronte alle zuccherose avventure dei colorati eroi. 

Voto: 4 e ½

Paolo Dallimonti