Scheda film
Regia e Sceneggiatura: Hayao Miyazaki
Soggetto: dal romanzo omonimo di Eiko Kadono
Montaggio: Takeshi Seyama
Scenografie: Hiroshi Oono
Musiche: Joe Hisaishi
Giappone, 1989 – Animazione/Avventura – Durata: 102‘
Cast di voci: Minami Takayama (Eva Padoan), Rei Sakuma (Ilaria Stagni), Kappei Yamaguchi (Manuel Meli), Keiko Toda (Giò-Giò Rapattoni), Hiroko Seki (Doriana Chierici)
Uscita: 24 aprile 2013
Distribuzione: Lucky Red
Witch express
In un mondo alternativo, una sorta di distopia ferma grosso modo agli anni cinquanta, dove non c’è mai stata la Seconda Guerra Mondiale ed in cui la magia sembra convivere con tutti gli aspetti dell’umana civiltà, tale arte appare in mano alle sole streghe. Quando la giovane Kiki, secondo la tradizione, al compimento dei tredici anni deve andare via di casa alla volta di una città in cui svolgere il proprio apprendistato, ancora in grado “solo” di volare in cielo a cavallo della sua scopa ed accompagnata dall’inseparabile gatto nero Jiji dotato di favella, una volta stabilitasi nell’immaginaria Koriko, agglomerato urbano bagnato dal mare, la streghetta avvierà piano piano un’attività di consegne a domicilio, con la preziosa collaborazione di una coppia di fornai. Ma la città è un posto strano, dove quasi tutti appaiono freddi ed indifferenti, lasciandoti solo con te stesso, riservandoti però al tempo stesso sorprese dentro ed intorno a te…
A 24 anni di distanza dall’uscita in patria e nel resto del mondo, Kiki – Consegne a domicilio dovrebbe essere l’ultimo dei capolavori d’animazione di Hayao Miyazaki che la Lucky Red anno dopo anno sta portando in sala, pur avendo avuto tutti già una distribuzione in home-video qui da noi e malgrado ancora qualche saccente
cada nella maldestra tentazione di spacciarlo per “l’ultimo film” del maestro giapponese.
Ad ogni pellicola, vecchia o nuova che sia, lo stupore ed il gradimento non possono che essere alle stelle: con gran parte delle sue abituali tematiche (l’infanzia, il volo, il femminismo, l’amore, la natura e l’ambiente) a sostenere questo come tutti i suoi lavori, l’incanto provato ci riporta tutti a quand’eravamo bambini, livellandoci a bocca aperta ai nostri figli.
Tratto dal romanzo omonimo per bambini di Eiko Kadono, Kiki – Consegne a domicilio di Miyazaki, ambientato in una sorta di luogo senza tempo, non manca di omaggiare anche la Kim Novak di Una strega in paradiso, col suo gatto nero al seguito, ed è destinato a scaldare i cuori di grandi e piccini, anche a quasi cinque lustri di distanza dal suo originario concepimento, dimostrando così di essere un classico senza tempo, confermando ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che il suo autore è un vero maestro.
Ultima nota, stonata: il doppiaggio italiano, forse per rendere quella indeterminatezza temporale, usa spesso termini arcaici o desueti, lasciando a volte l’impressione di essere stato realizzato con il traduttore di Google! Da recuperare senz’altro, per chi può, la versione originale sottotitolata…
Curiosità: non lasciate la sala fino al completo scorrimento dei titoli di coda, poiché vi attende il vero finale del film.
Voto: * * *½
Paolo Dallimonti
Alcuni materiali del film:
CLIP – JIJI, AIUTANTE GATTO
CLIP – UNA NUOVA CASA
CLIP – KIKI ARRIVA IN CITTA’
CLIP – IMPARARE A VOLARE