Scheda film

Regia: Régis Roinsard
Soggetto e Sceneggiatura: Régis Roinsard & Daniel Presley e Romain Compingt
Fotografia: Guillaume Schiffman
Montaggio: Laure Gardette e Sophie Reine
Scenografie: Sylvie Olivé
Costumi: Charlotte David
Musiche: Emmanuel D’Orlando e Rob
Francia, 2012 – Commedia – Durata: 111′
Cast: Romain Duris, Déborah François, Bérénice Bejo, Shaun Benson, Mélanie Bernier, Nicolas Bedos, Miou-Miou
Uscita: 30 maggio 2013
Distribuzione: BIM

 La donna più veloce del mondo

Davanti a un film come Populaire dobbiamo per l’ennesima volta accettare l’idea che la nostra cinematografia non sia più capace, salvo in rarissimi casi, di tenere il passo di quella francese quando si tratta di portare sullo schermo commedie in grado di fare coesistere sobrietà, ironia, tempi comici, divertimento, intrattenimento e intelligenza senza dover per forza di cose ricorrere alla volgarità gratuita per strappare dalle labbra dello spettatore di turno un sorriso. Puntualmente uno o più dei suddetti elementi viene meno per lasciare spazio a una comicità scialba e gretta a buon mercato, fatti di sole gag, siparietti e battutine.

Così al cospetto della pellicola diretta da Régis Roinsard, nelle sale a partire dal 30 maggio sotto il marchio BIM Distribuzione con il titolo Tutti pazzi per Rose dopo la buona accoglienza alla passata edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, viene ancora da chiedersi cosa hanno loro più di noi e soprattutto che fine ha fatto la tanto celebrata commedia all’italiana, i cui fasti e splendori sembrano oramai nient’altro che ricordi offuscati dei bei tempi che furono. Di conseguenza, opere oneste e pregevoli come Giù al Nord, Quasi amici, 20 anni di meno e la stessa Populaire diventano giganti che mettono ancora più in evidenza la pochezza che il made in Italy ha prodotto negli ultimi decenni per quanto riguarda il genere in questione. Quindi al di là ai meriti attribuibili al lavoro dei cugini transalpini, c’è da annotare soprattutto le indubbie mancanze di chi prova a fare la commedia dalle nostre parti, tanto dal punto di vista del tipo di comicità proposta quanto da quello squisitamente drammaturgico.
Detto ciò, Tutti pazzi per Rose può contare su un’ironia sottile, equilibrata e mai sopra le righe che asseconda e cattura sin dall’inizio i gusti e i favori delle diverse platee, nonostante le lancette dell’orologio vadano ben oltre i canonici e più che graditi novanta minuti. Il tutto reso possibile da una storia fresca e divertente, il cui dna riporta alla mente alcuni elementi ricorrenti nella tradizione della screwball comedy, da una narrazione fluida e ben ritmata, da personaggi decisamente delineati seppur costruiti su una base pre-esistente e stereotipata. Insomma quanto basta per dare alla luce una commedia con i fiocchi che valorizza ciascuna delle carte in suo possesso, a cominciare proprio dallo script.
Se poi a chiudere la pratica ci pensano un buon gruppo di interpreti e una regia eclettica, solida e puntuale come quella di Roinsard, allora il successo è garantito. Punteggiatura visiva e architettura drammaturgica viaggiano di pari passo, l’una completamento dell’altra, così da consentire al film di non aver cedimenti strutturali e cadute di stile. Il risultato più evidente di questa simbiosi trova manifestazione in scene davvero di ottima fattura: dalla cena natalizia a casa di Louis con tanto di intermezzo alle frenetiche e appassionati manche del campionato di velocità dattilografica che porteranno la giovane protagonista sul tetto del mondo.

Voto: * * *½

Francesco Del Grosso

Clip 4 “Notte prima del concorso”
Clip 1 special extra “Rose e Louis”
Clip 2 special extra “Gli anni 50”
Clip 3 special extra “il Film”
Clip 4 special extra “le macchine da scrivere”

Clip “Il Colloquio”
Clip “Il Concorso”

Prima clip del film
Trailer Ufficiale del film

Trailer