Scheda film

Regia: Tommy Wirkola
Sceneggiatura: Tommy Wirkola, Dante Harper
Fotografia: Michael Bonvillain
Montaggio: Jim page
Scenografie: Stephen Scott
Costumi: Marlene Stewart
Musiche: Atli Örvarsson
Germania/USa, 2013 – Fantastico – Durata: 88′
Cast: Jeremy Renner, Gemma Arterton, Famke Janssen, Pihla Viitala, Derek Mears, Robin Atkin Downes, Peter Stormare
Uscita: 1° maggio 2013
Distribuzione: Universal Pictures

 A ritmo di sabba

Se firmando un film come Dead Snow Tommy Wirkola voleva in qualche modo attirare su di sé l’attenzione della critica e degli addetti ai lavori, ebbene ci è riuscito e alla grande. Lo stravagante horror montano popolato da un esercito affamato di zombie nazisti alle prese con i boschi innevati della Norvegia contemporanea, realizzato dal regista scandinavo nel 2009 e presentato con successo al Sundance Film Festival, gli è valso tre anni dopo un ingaggio in quel di Hollywood da parte della Gary Sanchez Productions per un riadattamento in chiave action-splatter di una delle fiabe più celebri dei Fratelli Grimm, ossia “Hansel & Gretel”, a sua volta ispirata a un racconto popolare tedesco di origine medioevale.
Approda così nelle sale l’opera seconda di Wirkola che, proprio della fiaba in questione, è una post-moderna rivisitazione horrorifica e darkeggiante che mescola senza soluzione di continuità azione frenetica, humour nero e macelleria splatter a buon mercato. Il tutto condito da litri abbondanti di sangue e da una mezza tonnellata di frattaglie disseminate qua e là lungo il cammino che porterà i due agguerriti protagonisti faccia a faccia con la più spietata delle streghe. A fare da sfondo alla dura caccia, ancora una volta il bosco, luogo spettrale e inospitale dove il regista norvegese torna a mietere altre vittime, che nelle sue mani riporta alla mente la fitta e minacciosa vegetazione che circondava la comunità rurale di The Village. Con Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe si aggiunge un altro titolo alla moda del momento, quella che vuole da qualche stagione a questa parte le fiabe più celebri della tradizione letteraria per piccini diventare terreno fertile dal quale fare germogliare trasposizioni filmiche adatte a un pubblico più vasto. In tal senso, la sola “Biancaneve” si è prestata nell’ultimo periodo a ben tre operazioni di restyling, due delle quali piuttosto originali e interessanti (Biancaneve di Tarsem e Blancanieves di Pablo Berger), la restante da dimenticare al più presto (Biancaneve e il cacciatore di Rupert Sanders). Sulla stessa linea e con i medesimi risultati altalenanti troviamo altri tentativi che non soddisfano pienamente come Alice in Wonderland di Tim Burton e I fratelli Grimm di Terry Gilliam, che fanno da controcampo alla pochezza espressa da Cappuccetto rosso sangue di Catherine Hardwicke. Impossibile che la stessa sorte non toccasse anche alla storia dei due fratellini abbandonati nel bosco e caduti nelle perfide mani della strega di marzapane, quest’ultimi non nuovi alle apparizioni sullo schermo (la prima risale al 1909 e porta la firma di J. Searie Dawley, seguita nell’arco di un secolo da una decina e passa di trasposizioni tra live action, cortometraggi e film d’animazione), ma mai prima di adesso trasformati una volta cresciuti in una infallibile coppia di cacciatori di taglie. Un’idea stuzzicante, ma allo stesso tempo poco originale, che ha un precedente piuttosto recente e più divertente ne La leggenda del cacciatore di vampiri, nel quale Timur Bekmambetov affida al sedicesimo Presidente degli Stati Uniti d’America Abraham Lincoln il compito di sterminare un nutrito esercito di succhiasangue in nome dell’abolizione della schiavitù.
Wirkola da parte sua dimostra una versatilità e un eclettismo non indifferente dietro la macchina da presa, confermando di fatto quando di buono visivamente parlando aveva già messo in vetrina grazie a Dead Snow. Ne viene fuori una pellicola che non ha altro scopo che quello di intrattenere senza alcuna pretesa drammaturgica la platea, alla quale viene offerto sullo schermo uno spettacolo fisico e balistico di buona fattura ma alquanto carente dal punto di vista della scrittura. Un po’ come era successo ad esempio con Van Helsing, con il quale l’Hansel & Gretel di Wirkola ha non pochi punti di contatto, a cominciare da Jeremy Renner (Hansel) e Gemma Arterton (Gretel) che sembrano la fotocopia della coppia Hugh Jackman-Kate Beckinsale vista nel film di Stephen Sommers. La resa dei conti finale nella sabba con tanto di cat fight, preceduta da una dozzina di combattimenti corpo a corpo stilisticamente pregevoli per la confezione ambientati nella foresta e nel bosco tra i protagonisti e le streghe di turno, valgono quantomeno il biglietto di ingresso, maggiorato nel prezzo neanche a dirlo da un 3D che si limita a qualche oggetto digitalizzato proiettato oltre lo schermo e niente di più.

Voto: * *½

Francesco Del Grosso

Alcuni materiali del film:

UNA STREGA ARRABBIATA
PIÙ STREGHE, PIÙ SOLDI
L’UNICA STREGA BUONA
INVITO
L’ATTACCO DELLE STREGHE
NON TOCCATE I DOLCI
LASCIA ANDARE LA DONNA
DIETRO LE QUINTE (sottotitoli in italiano)
JEREMY RENNER (sottotitoli in italiano)
L’AZIONE DI HANSEL & GRETEL – CACCIATORI DI STREGHE (sottotitoli in italiano)
TRAILER ITALIANO

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