Scheda film
Regia: Genndy Tartakovsky
Soggetto: Todd Durham, Robert Smigel
Sceneggiatura: Peter Baynham, Kevin Hageman, David I. Stern
Montaggio: Catherine Apple
Scenografie: Marcelo Vignali
Musiche: Mark Mothersbaugh
USa, 2012 – Animazione/Fantastico – Durata: 91′
Cast di voci: Adam Sandler (Claudio Bisio), Selena Gomez (Cristiana Capotondi), Andy Samberg (Davide Perino), Kevin James (Paolo Marchese), Cee Lo Green (Luigi Ferraro)
Uscita: 8 novembre 2012
Distribuzione: Warner Bros
All’umano! All’umano!
Il Conte Dracula, dopo la perdita della moglie Martha, ha cresciuto la figlia Mavis lontano dal mondo e soprattutto dagli umani. Per questo, dalla fine del diciannovesimo secolo, ha costruito un nuovo castello al riparo da tutti, trasformandolo in un hotel per mostri, dove le creature più temute dagli uomini vengono a trascorrere le proprie vacanze. Quando la giovane erede raggiunge la maturità, ossia i 118 anni, non vede l’ora di lasciare la magione paterna per andare a conoscere il mondo, scatenando le ansie del Conte. Tutti i tentativi orditi dal genitore per scoraggiarla, compreso un finto villaggio popolato da finti umani interpretati dagli zombi del castello, finiranno per far penetrare nella loro dimora il giovane umano Jonathan. Come se non bastasse, tra lui e Mavis scatterà un colpo di fulmine, mentre il povero Dracula sarà costretto a tentarle tutte pur di non far scoprire la vera identità del ragazzo, finendo per diventarne amico…
La Sony Pictures Animation, che in sei anni di vita ha sfornato già altrettanti film, animati con tecniche varie, torna con una nuova pellicola, stavolta diretta dall’esordiente sul grande schermo Genndy Tartakovsky (ma con all’attivo numerose e note serie in animazione, tra cui Le superchicche, Samurai Jack e Star wars: The clone wars) che sfrutta il gusto recentemente diffuso, soprattutto nel campo dell’animazione, dell’horror e qua da noi l’appena passato Halloween ed il mese dedicato ai defunti.
Un po’ come altre operazioni tipo il dimenticabile Van Helsing di Stephen Sommers ed il putrtroppo dimenticato Scuola di mostri di Fred Dekker, il soggetto di Todd Durham e Dan & Kevin Hageman riunisce tutti i mostri classici, quelli della Universal, ma non solo, per dare una mano al povero Dracula, afflitto dagli oneri paterni, ribaltando in maniera originale il punto di vista, che in questo caso è quello dei mostri, naturalmente buoni e addirittura spaventati dagli umani, che hanno combinato loro solo guai.
Hotel Transylvania, nel suo non fastidioso 3D, è così un riuscito film per bambini, sempre a più livelli, e quindi anche per grandi, ricco di temi non disprezzabili, come l’amore, la famiglia, il diverso e l’importanza de punti di vista. Se gli si perdona qualche scivolata verso l’infantilmente banale, come alcune svisate rap nel finale davvero spiazzanti, riuscirà a divertire un vasto pubblico, compresi quegli adulti che sapranno rintracciare alcune citazioni colte, come ad esempio il giovane Jonathan (forse Harker?), la “lanchesteriana” moglie di Frankenstein e l’atmosfera generale, debitrice nei confronti Per favore non mordermi sul collo (cui tutte le commedie sui vampiri da allora in poi devono qualcosa).
Per concludere non possiamo non segnalare – per una volta! – l’ottimo doppiaggio italiano diretto da Alessandro Rossi, nel quale spicca la superlativa prova di Claudio Bisio, divertentissimo e quasi irriconoscibile dietro il buffo accento rumeno con cui ha colorato la voce prestata al Conte Dracula.
Voto * * *½
Paolo Dallimonti
Alcuni materiali del film:
Hotel Transylvania OST – Problem (The Monster Remix) Becky G Feat. will.i.am.