Scheda film
Regia: Alex Kurtzman
Soggetto e Sceneggiatura: Alex Kurtzman, Roberto Orci,
Fotografia: Salvatore Totino
Montaggio: Robert Leighton
Scenografie: Ida Random
Costumi: Mary Zophres
Musiche: A. R. Rahman
Suono: Clint Smith
USA, 2012 – Commedia – Durata: 114′
Cast: Chris Pine, Elizabeth Banks, Michelle Pfeiffer, Michael Hall D’addario, Olivia Wilde, Mark Duplass, Sara Mornell
Uscita: 3 agosto 2012
Distribuzione: Walt Disney Pictures
Sale: 15
Come fratello e sorella
Sam Harper (Chris Pine), intraprendente uomo d’affari (fa il facilitatore nelle compra-vendite) con qualche problema al lavoro, in occasione della morte del padre Jerry (Dean Chekvala), produttore musicale, si vede costretto suo malgrado a raggiungere a Los Angeles insieme alla sua ragazza Hannah (Olivia Wilde) la propria famiglia che non vede ormai da tempo. Con i genitori non ha mai avuto un bel rapporto, soprattutto con l’appena scomparso, e, appena arriva a casa, la madre Lillian (Michelle Pfeiffer) non sembra proprio accoglierlo a braccia aperte. L’avvocato paterno gli consegna un pacchetto contenente diverse mazzette di dollari ed un biglietto, che lo prega di consegnare il tutto ad un certo Josh Davis e di “prendersi cura di loro”. Mettendosi sulle sue tracce, scopre che si tratta di un ragazzino, che ha anche una madre, Frankie (Elizabeth Banks), che presto Sam, osservandola, capirà essere figlia illegittima di Jerry, ossia sua sorella…
Strano destino per un film uscito in patria poco più di un mese fa e letteralmente gettato in poche sale in piena estate senza alcun tipo di promozione. Misteri dell’italica distribuzione, infittiti dal fatto che la pellicola è di gran lunga superiore non solo alla media delle uscite estive, ma anche a quelle dell’intera stagione cinematografica.
Commedia dolce-amara su decisioni prese e non prese, con sullo sfondo una storia d’amore impossibile che surroga quell’affetto famigliare negato per tutta l’esistenza, Una famiglia all’improvviso (banalotto titolo che sostituisce quello originale, People like us – gente come noi – ben più incisivo ed ironico), debutto sul grande schermo di Alex Kurtzman (collaboratore di J. J. Abrams che curiosamente non sceglie una pellicola di genere), vede un cast di attori ben nutrito ed assortito al servizio della vivace sceneggiatura dello stesso regista insieme all’immancabile “abramsiano” Roberto Orci ed a Jody Lambert, che amalgama con ritmo e brio i momenti più leggeri del presente insieme a quelli più dolenti dei ricordi, ed assecondato da una regia molto accurata,frutto di lunghe prove con gli attori.
La riscoperta della sua famiglia di un tempo e l’avventurarsi in quella alternativa prima di allora ignorata, entrambe non prive di problemi, pone il giovane Sam, uomo da sempre in fuga, in una vicenda a metà tra i film anni novanta di Rob Reiner (complice anche la Pfeiffer di Storia di noi due con Bruce Willis) e le commedie all’italiana dei bei tempi, soprattutto per il tono agrodolce che pervade l’intero racconto.
Famiglie trascurate, altre ignorate per scelta, altre ancora che potrebbero aggiustarsi ma non possono, sono il veicolo di momenti di toccante commozione e di sicuro intrattenimento.
Ed in mezzo alla musica è il cinema, sotto forma di filmino amatoriale d’epoca, l’elemento rivelatore di tutta la storia, che spiega ai due fratelli, inconsapevoli per tutta una vita di esserlo, quanto il padre tenesse ad entrambi e come in realtà si conoscessero fin da piccoli.
RARO perché… già, perché?!
Voto: * * *½
Paolo Dallimonti