Scheda film
Regia e Soggetto: Bernardo Bertolucci
Sceneggiatura: Bernardo Betolucci, Franco Arcalli
Fotografia: Vittorio Storaro
Montaggio: Franco Arcalli, Roberto Perpignani
Scenografie: Philippe Turlure
Costumi: Gitt Magrini
Musiche: Gato Barbieri
Suono: Antoine Bonfanti
Francia/Italia, 1972 – Drammatico – Durata: 136′
Cast: Marlon Brando, Maria Schneider, Maria Michi, Giovanna Galletti, Gitt Magrini, Catherine Allégret, Luce Marquand
Uscita: 15 dicembre 1972
Distribuzione: United Artists Europa
Inutile parlare dello scandalo…
Inutile parlare dello scandalo e della caccia alle streghe suscitati da questo film nel lontano 1972. Oggi possiamo vederlo per quello che è realmente, al di là del suo mito. Ultimo Tango rappresenta la solitudine degli esseri umani e l’incolmabile distanza fra i sessi. Comincia tutto con un fulmineo rapporto fra un uomo maturo e una giovane donna borghese. E’ l’inizio di una storia che coinvolge solo i corpi e non i sentimenti dei due amanti. In un primo tempo l’esperienza è condivisa da entrambi, ma in seguito la ragazza si stancherà e ucciderà il suo amante. Sulla direttrice principale della storia s’innesta la rappresentazione in perfetto stile “Truffaut” dell’idillio fra la ragazza e il suo promesso sposo, un giovane regista alle prese con una noiosa pellicola iperrealista. Sembra di assistere a due film differenti. L’epilogo è tragico, il salto dalla dimensione ideale a quella reale costerà la vita al personaggio principale, interpretato da un Marlon Brando al massimo dell’ispirazione. Da menzionare anche la splendida fotografia, particolare solitamente non troppo considerato in casa nostra. Ultimo Tango è una delle massime espressioni del cinema italiano; personalmente sono portato a pensare che sia il miglior film mai realizzato in Italia. Esprimo questo giudizio senza il patema d’aver dimenticato uno o più film di Fellini, regista che rispetto, anche se, con tutto l’impegno del mondo, non riesco a riconoscergli quella patente – universalmente attribuita – di maestro e di massimo regista italiano. Peccato che Bertolucci non si sia più ripetuto a quei livelli…
StrangeMax (da IAC)