Scheda film

Regia: Adam Shankman
Soggetto: basato sul musical omonimo di Chris D’arienzo
Sceneggiatura: Justin Theroux, Chris D’arienzo, Allan Loeb
Fotografia: Bojan Bazelli
Montaggio: Emma E. Hickox
Scenografie: Jon Hutman
Costumi: Rita Ryack
Musiche: Adam Anders, Peer Astrom
USA, 2012 – Musicale – Durata: 123′
Cast: Julianne Hough, Diego Boneta, Russell Brand, Paul Giamatti, Catherine Zeta-Jones, Malin Akerman, Mary J. Blige, Alec Baldwin, Tom Cruise
Uscita: 20 giugno 2012
Distribuzione: Warner Bros

 “…nell’amor le parole non contano conta la musica”

È il 1987, la giovanissima Sherrie Christian (Julianne Hough) arriva dal Midwest in quel di Los Angeles per trasformare in realtà il sogno di diventare cantante. Appena scesa dall’autobus e messi i piedi sul Sunset Strip, l’accoglienza non è delle migliori: le rubano la valigia con i suoi preziosi dischi e nessuno sembra filarsela. Ma, come entra nel mitico “The Bourbon Room”, viene travolta dalla calda atmosfera del locale e fa la conoscenza di Drew Boley (Diego Boneta), barista ed anche lui aspirante rockettaro. È subito amore tra lui e Sherrie, che riesce anche ad ottenere un posto come inserviente nel Bourbon, ma non sarà tutto rose e fiori, mentre alla loro storia si intrecciano le vicende della rockstar Stacee Jaxx (un Tom Cruise in piena forma), del suo produttore Paul Gill (un sulfureo Paul Giamatti, identico grazie a baffoni e codino al nostro cantante Ricky Gianco!), del proprietario del locale Dennis Dupree (Alec Baldwin) e del suo assistente Lonny (Russell Brand), della proprietaria del “Venus Gentlemen’s Club” Justice Charlier (Mary J. Blige), della giornalista del Rolling Stones Constance Sack (Malin Akerman) e di Patricia (Catherine Zeta-Jones), moglie dell’aspirante sindaco Whitmore (Bryan Cranston), che nella loro campagna elettorale hanno guerra al rock ed al Bourbon.
La trama, per quanto abbastanza fitta coi suoi numerosi personaggi, è ovviamente solo un pretesto, perché quello che conta naturalmente è la musica! Tratto dall’opera teatrale omonima di Chris D’arienzo , che co-firma anche la sceneggiatura, Rock of ages – più o meno come Parole, Parole, Parole di Resnais fece col repertorio della musica leggera e come Mamma mia!, show e film, con le canzoni degli ABBA – costruisce un racconto basandosi su ben quasi trenta canzoni tra le più note della storia del rock, ricantate per l’occasione dal cast di attori, più circa una decina eseguite dagli interpreti originali ed usate più che altro come semplice commento alle immagini. Si va da “Paradise city” dei Guns N’ Roses a “More than words” degli Extreme, da “Wanted dead or alive” dei Bon Jovi a “I want to know what love is” dei Foreigner e ancora da “We built this city” degli Starship fino a “Rock you like a hurricane” degli Scorpions, queste rigorosamente passate per le sorprendenti ugole dei protagonisti, da Tom Cruise a Julianne Hough, da Diego Boneta a Malin Akerman fino ancora Russell Brand.
Adam Shankman, non nuovo al genere dopo Hairspray – Grasso è bello ed un paio di episodi della serie TV Glee, nei due film anche coreografo, confeziona uno spettacolo ad alto tasso sonoro, ma anche molto divertente. Intriso di (auto)ironia – nella figura di Stacee Jaxx (bizzarro incrocio tra Nikki Sixx dei Mötley Crüe e Axl Rose dei Guns N’ Roses), nell’outing di Dennis e Lonny, nei coniugi Whitmore e nella boy-band di Drew, tanto per citarne alcuni – il film è una vera festa per gli occhi, nelle policromatiche e scatenate danze mostrate sullo schermo, ma soprattutto per le orecchie, ricco di una colonna sonora che, ovviamente, si nutre della storia del rock degli ultimi decenni. Da non perdere!

Voto: * * *½

Paolo Dallimonti