Scheda film
(Tr. Lett.: Il giorno prima del giorno dopo)
Regia: Collettivo John Snellinberg (Patrizio Gioffredi)
Soggetto: Patrizio Gioffredi
Sceneggiatura: Lorenzo Orlandini, Patrizio Gioffredi
Fotografia: Duccio Burberi
Montaggio: Patrizio Gioffredi, Niccolò Francolini, Duccio Burberi, Matteo Innocenti
Musiche e Suono: Alessio Pepi
Italia, 2011 – Fantascienza – Durata: 15‘
Cast: Jennifer Norton, Alessandro Guariento, Aaron Carter, Riccardo Pangallo, Riccardo Goretti, Luke Tahiti
Uscita nel paese d’origine: —
CORTOMETRAGGIO
A che ora era la fine del mondo?!
È arrivata la fine del mondo! Sì, era più o meno attesa per dicembre 2012 e, quando sarà l’ora, in ogni fuso orario dovrebbe accadere in un momento diverso. Nel paesino toscano di Cantagallo per un errore di un monaco ubriaco del quattordicesimo secolo, che spostò il calendario locale di cinque mesi, l’armageddon è atteso per quello che in realtà è il 20 luglio! Una troupe televisiva americana si reca sul luogo per documentare il curioso fenomeno ed è testimone, suo malgrado, di fatti stranissimi: l’entusiasta setta dei suicidi avventisti, un sindaco che fa miracoli e fonda una nuova religione, anziani che ringiovaniscono dietro la porta di un bagno, uomini che vengono trasformati in gattini di peluche, bambini che uccidono con il solo sguardo…
Il Collettivo John Snellinberg, gruppo di precari che si erano dati al cinema per sbarcare il lunario, dopo l’interessante e sorprendente La banda del Brasiliano torna con questo cortometraggio. La dimensione breve è la migliore che avessero potuto scegliere – e forse anche l’unica che il budget ha loro permesso – ossia la più adatta alle idee forti. La fine del mondo, unita a quella del mockumentary, insieme alla scelta di girare in inglese, aumenta la dignità dell’opera, ma anche esalta l’effetto comico.
Le trovate sono numerosissime e da sole basterebbero per altri corti e lunghi, gli interpreti convincenti e spontanei, la confezione ben curata – più che nel precedente film e non si lesina sugli indispensabili effetti speciali, minimi, ma di discreta fattura – ed il divertimento non manca. Anche questa volta “gli Snellinberg” riescono ad andare oltre il puro divertissement tra amici e colpire nel segno, senza pretese né troppe ambizioni, ma in semplicità.
Che altro dire? Ovvio, che li aspettiamo impazienti al varco del prossimo lungometraggio!
RARISSIMO perché…è un corto, no?
Note: il piccolo film può essere visto QUI.
Voto: * * *½
Paolo Dallimonti