Scheda film
Regia: Jacques Perrin, Jacques Cluzaud
Soggetto: Jacques Perrin, Jacques Cluzaud, François Sarano, Stéphane Durand, Laurent Debas, con la collaborazione di Laurent Gaudé
Fotografia: Luc Drion, Luciano Tovoli, Philippe Ros, Laurent Charbonnier, Christophe Pottier, Eric Börjesson, Laurent Fleutot, Thierry Thomas, Philippe Garguil, Michel Benjamin, Olivier Guéneau
Fotografia subacquea: Didier Noirot, René Heuzey, David Reichert ,Yasushi Okumura, Simon Christidis, Jean- François Barthod, Georges Evatt, Thomas Behrend, Mario Cyr
Montaggio: Vincent Schmitt, Catherine Mauchain
Scenografie: Jean Rabasse
Musiche: Bruno Coulais
Francia, 2010 – Documentario – Durata: 103′
Cast: Lancelot Perrin, Jacques Perrin (voce originale), Neri Marcorè (voce italiana)
Uscita: 5 giugno 2012
Distribuzione: Paco Pictures
Sale: 36
Le mille bolle blu
Quasi tre quarti della superficie terrestre sono coperti dagli Oceani, una sconfinata porzione del nostro pianeta in cui si annidano i misteri e le visioni più stupefacenti. Attraverso un’operazione documentaristica imponente, i francesi Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, reduci dalla collaborazione del 2001 per Il popolo migratore (progetto naturalistico sulle specie volatili), ci accompagnano in un viaggio alla scoperta degli Oceani e dei suoi abitanti, attraversando i più suggestivi elementi naturali di cui è dotato il nostro pianeta, spesso resi scempio dell’incivile devastazione umana. Alla velocità di dieci nodi, dalle banchine polari ai caldi mari tropicali, passando attraverso le Galapagos o giungendo sulle coste del Sud Africa, seguiamo un branco di tonni a caccia di cibo o siamo partecipi delle acrobazie di un gruppo di delfini, accostandoci ad uno squalo bianco e sorridendo per le vicissitudini di una piccola aragosta, entrando a contatto con un universo incontaminato: una vita alternativa e sospesa nei propri ritmi, lungo il flusso delle maree. Un lungo lavoro di progettazione e studio ha coinvolto decine di operatori subacquei e numerosissimi mezzi di ripresa, con una gestazione di ben quattro anni, un progetto ad altissimo budget costato ben cinquanta milioni di euro, qualcosa di nemmeno lontanamente accostabile ai finanziamenti per un documentario. Lo sguardo è silenzioso ma incisivo, mai invasivo, l’uomo non è mai il protagonista ma un occhio curioso che spesso diviene testimone della propria brutalità nel catturare e mutilare delle specie protette con un cinismo e una crudeltà senza pari. La natura è forza totalizzante, potere assoluto capace di decidere le sorti di ogni essere vivente in base ai propri capricci, nella vastità di sterminate distese d’acqua si annidano i mille pericoli e i misteri che questo film ha il coraggio di esplorare.
Una voce narrante accompagna questo nostro percorso, per la versione italiana si è scelto di affidare il compito a Neri Marcorè, aiutato dal sottofondo musicale di Bruno Coulais.
Successo di pubblico in Francia, verrà presentato come film di chiusura alla 15esima edizione del Festival CinemAmbiente a Torino, il prossimo 5 giugno.
RARO perché… è l’ennesimo documentario sulla vita degli animali (marini).
Note: il film esce solo il 5 e 7 giugno 2012 nelle sale del circuito Space Cinemas.
Voto: * * *½
Chiara Nucera