Scheda film

J
Regia: Virgilio Villoresi
Sceneggiatura: Luca Ghedini & Virgilio Villoresi
Montaggio, Fotografia, Animazione: Carlo Cossignani, Virgilio Villoresi
Scenografia: Vivì Ponti, Virgilio Villoresi
Musica: Andrea Martignoni
Italia, 2009 – Fantastico – Durata: 4′

CONTRAPPASSOUNO
Regia e Sceneggiatura: Matteo Giacchella & Massimo “Niba” Barbini
Fotografia: Matteo Giacchella
Scenografia e sculture: Massimo “Niba” Barbini
Musica: Eolo Taffi
Paese: Italia, 2006
Durata: 7′ 5”

IL CIRCO DEI FRATELLI NIBOWSKY
Regia: Matteo Giacchella & Massimo “Niba” Barbini
Italia, 2005 – Fantastico – Durata: 4′ 40”
Cast: Massimo “Niba” Barbini

SENZA TESTA
Regia: Michele Bernardi
Italia, 2009 – Fantastico – Durata: 4′ 51”

TINNITUS#1
Regia: Michele Bernardi
Italia, 2007 – Fantastico – Durata: 3′ 45”

LE MALINCONICHE PENE DEL GROM
Regia: Paolo Gaudio
Sceneggiatura: Jonathan Soverchia e Paolo Gaudio
Cast: Claudio Montelpare
Fotografia: Gabriele Ricciarelli
Montaggio: Ambra Prescenzo
Scenografia: Jonathan Soverchia
Musiche: Nicola Giunta
Italia, 2010 – Fantastico – Durata: 4′ 40” – B/N

PERCORSO#0008-0209
Regia: Igor Imhoff
Italia, 2009 – Video-Arte – Durata: 5′ 35”

PERCORSO#0007-0308
Regia: Igor Imhoff
Paese: Italia, 2008
Durata: 5’07”

Uscita: 25 maggio 2012
Distribuzione: Distribuzione Indipendente

Sale: 8

 Sperimentanimazione

Al termine della stagione 2011/2012 della gloriosa Distribuzione Indipendente, la compagnia guidata da Giovanni Costantino che ha amorevolmente condotto nel suo circuito di sale, in alcuni casi per la seconda volta, alcune interessanti opere italiane degli ultimi anni, si cimenta con un terzo appuntamento per un pacchetto di film brevi, dedicato, nel dettaglio, ad una tipologia doppiamente “rara”: il corto di animazione. In un panorama molto vasto, si è voluto privilegiare in particolare il sotto-genere della sperimentazione, che in alcuni casi sconfina nella video-arte, affidando all’agglomerato di piccoli lavori l’aggettivo “arcobaleno”, a simbolo di un’enorme varietà di intenti e di risultati.
Si comincia con J di Virgilio Villoresi che, rifacendosi anch’esso ad echi dechirichiani, richiama l’indimenticabile corto Harpya di Raoul Servais, girato nel 1979, che sarà poi autore quindici anni dopo del celebrato Taxandria: su una scacchiera un attore mosso a passo uno interagisce con torri e carte da gioco, clonandosi in ipnotici movimenti ispirati alla filosofia Tao.
È poi la volta del duo Matteo Giacchella e Massimo “Niba” Barbini, fondatori della casa di produzione dall’eloquente nome “Le Cinèma da Du Sold” ed autori di Contrappassouno, sorta di incubo post-Fantozziano e post-Gilliamiano, auto-ironico già dal titolo, in cui in un ufficio dimenticato dal tempo e dagli uomini una “scatola infernale” (leggi TV) emette radiazioni cerebro-lesive, e de Il circo dei fratelli Nibowsky, opera precedente in cui lo stesso “Niba” si lascia muovere in stop-motion per un surreale divertissement sperimentale che, tra molte didascalie e apparizioni/sparizioni omaggia le origini stesse del cinema di finzione, nella persona di Georges Méliès.
Tocca poi alle divagazioni in pura animazione disegnata di Michele Bernardi, collaboratore per molti videoclip (Le luci della centrale elettrica, Tre allegri ragazzi morti, Prozac+), prima con Senza testa, poetica storia di un singolare “cacciatore di teste”, abbandonate dai loro distratti possessori che mai le hanno reclamate, e poi con Tinnitus#1, in cui la mente di un uomo che si sta facendo la barba è affollata da infiniti pensieri, sullo sfondo di un suono misterioso e lancinante.
Segue il burtoniano e metaforico Le malinconiche pene del Grom di Paolo Gaudio, girato in bianco e nero con un occhio all’espressionismo tedesco, un altro esempio di animazione a passo uno in cui uno strambo pupazzo tenta la fuga da una scatola in cui è prigioniero, mentre un aguzzino lo osserva compiaciuto.
Chiude il quotato video-artista pugliese Igor Imhoff con i suoi Percorso#0008-0209 e Percorso#0007-0308, preziosi esempi delle sue creazioni, cammini in cui la mente si libera affidandosi ad un mondo di scintille, bambini, (di)segni e ricordi.
Il variopinto insieme messo su per l’occasione dallo staff di Distribuzione Indipendente – accanto a Costantino ricordiamo Alessandra Sciamanna e Daniele Silipo – sembra essere tutt’altro che casuale, bensì ha un curioso tratto comune nella ricerca di amore, qualsiasi cosa essa comporti. Malgrado le numerosissime differenze, anche qualitative, tra i vari cortometraggi – pressoché tutti passati a Festival tematici, alcuni risultando vincitori – emerge senz’altro la voglia di fare e di comunicare di questi giovani artisti italiani, per valutare la quale basterebbe pensare già solo all’enorme impegno profuso per realizzare pochi minuti d’animazione. Un pacchetto da non perdere – che potrebbe essere l’ultimo, per la volontà dichiarata di DI, che pensa di abbinare in futuro classicamente i singoli corti ai film in sala – per confrontarsi con uno stupefacente universo tutto da scoprire.
RARO perché… è un’operazione encomiabilissima quanto ardita.
Note: il pacchetto sarà anche visibile a pagamento sul sito www.ownair.it. Per i più autarchici, ove disponibile, cliccando qui il titolo di ogni corto è possibile vederlo gratuitamente. (Attenzione: alcuni link aprono sui siti degli autori, nei quali basta cercare un poco per trovare i film).

Voto: * * *½

Paolo Dallimonti

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