Scheda film
Titolo originale: The Spongebob movie: Sponge out of water
Regia: Paul Tibbitt
Soggetto: Stephen Hillenburg e Paul Tibbit, su personaggi creati da Stephen Hillenburg
Sceneggiatura: Glenn Berger e Jonathan Aibel
Fotografia: Phil Meheux
Montaggio: Daivd Ian Salter
Scenografie: Luke Freeborn
Costumi: Roland Sanchez
Musiche: Steven Belfer e John Debney
Suono: Jonathan Gaynor
USA, 2015 – Animazione/Fantastico – Durata: 95′
Cast: Antonio Banderas e le voci orginali di Tom Kenny, Bill Fagerbakke, Roger Bumpass, Carlos Alazraqui, Nolan North
Uscita: 26 febbraio 2015
Distribuzione: Universal Pictures
Per una spugna di dollari
A Bikini Bottom, ridente località in fondo al mar, Spongebob è la star locale: l’unico in grado di preparare i favolosi panini con hamburger Krabby Patty, seguendo la ricetta segreta custodita in cassaforte da Mr. Krabs. Ad insidiarla ci pensa il minuscolo Plankton, eterna nemesi di Spongebob, che vorrebbe averla tutta per sé. Quando la ricetta sparisce, sottratta dal perfido pirata Barba Burger (Antonio Banderas), il nostro eroe insieme alla stella marina Patrick, a Squiddy, allo scoiattolo Sandy, a Mr. Krabs e perfino al suo eterno rivale, dovrà affrontare un lungo viaggio che li porterà alla superficie terrestre per recuperare il maltolto…
Versione per il grande schermo (anche in 3D) della serie di Nickelodeon con il più alto successo di ascolti nella storia della rete, Spongebob – Fuori dall’acqua è in realtà il sequel di Spongebob – Il film di Stephen Hillenburg e Mark Osborne. O forse può esserne considerato il reboot, dal momento che può essere tranquillamente visto senza alcun problema da chiunque ignorasse sia la pellicola precedente che l’intera serie.
Il regista Paul Tibbitt, che aveva già diretto numerosi episodi della serie, punta davvero in alto e si vede! Il film, misto di animazione classica bidimensionale, di live-action e di animazione tridimensionale in CGI, riesce ad essere uno spettacolo completamente folle e scombiccherato e godibile per un vasto pubblico. Tutto ciò in virtù di uno sfrenato citazionismo che va da Shining a The Avengers (nell’ultima parte), da Indiana Jones alla colonna sonora de Il buono, il brutto, il cattivo fino al franchise Pirati dei Caraibi.
Inoltre un gigionissimo e scatenato Antonio Banderas, ormai sverginato dagli agghiaccianti spot del Mulino Bianco, che nei panni di Barba Burger non si vergogna di trattare perfino con gabbiani canterini, dona valore aggiunto alla pellicola.
Il film poi ingrana una marcia in più nell’ultima parte, col passaggio nel mondo reale, in cui l’animazione CGI a dir poco perfetta si sposa in maniera sublime con il live action, avviandosi trionfalmente e felicemente verso un lieto fine che ci ricondurrà all’animazione tradizionale dell’inizio.
Un’opera sulla carta dal cortissimo respiro che invece si rivela uno dei film più folli e divertenti degli ultimi anni, assolutamente per grandi e piccini, e che fa volgere più d’una volta il pensiero
ad un’altra “trasposizione”, quel delirante e maestoso The Lego movie di Phil Lord e Christopher Miller.
Voto: 7
Paolo Dallimonti