Scheda film

Regia: Dennis Dugan
Soggetto: Ben Zook
Sceneggiatura: Steven Koren, Adam Sandler
Fotografia: Dean Cundey
Montaggio: Tom Costain
Scenografie: Perry Andelin Blake
Costumi: Ellen Lutter
Musiche: Rupert Gregson-Williams
USA, 2011 – Commedia – Durata: 91′
Cast: Adam Sandler, Katie Holmes, Al Pacino, Elodie Tougne, Rohan Chand, Eugenio Derbez, David Spade
Uscita: 17 febbraio 2012
Distribuzione: Sony Pictures/Warner Bros

 Due gocce d’acqua stagnante

Jack (Adam Sandler) e Jill (Adam Sandler) sono fratello e sorella gemelli. Lui lavora in pubblicità e deve fare uno spot con protagonista Al Pacino. L’ingombrante e poco avvenente sorella, realmente identica a lui – uno dei personaggi meno sopportabili visti sullo schermo negli ultimi tempi, dalla Mary Horowitz interpretata da Sandra Bullock in A proposito di Steve, per il quale vinse il Razzie come peggior attrice – viene a trovarlo a casa per il Ringraziamento e viene concupita dal noto attore, che si concederà per il filmato promozionale solo in cambio della fanciulla…
Questa, neanche troppo in sintesi, è la trama di questa insipida commedia con Sandler al quadrato, credibile grazie alla perfezione dei trucchi digitali che integrano senza soluzione di continuità i due personaggi, tra l’altro uno dei pochi vanti del film, che, già a pochi minuti dall’entrata in scena dell’esuberante Jill, è insostenibile. Poi una serie continua di doppi sensi (la parola “uccello” viene usata fino allo sfinimento), di battutacce razziste, di roboanti peti e schifezze varie continuano ad affossare la pellicola. Solo l’entrata in scena di Pacino, negli autoironici ed irresistibili panni di se stesso, citazionista e gigione a più non posso, risolleva appena le sorti del film. Ad un certo punto si gioca anche la carta blandamente metacinematografica: poichè Jill non apprezza Pacino, Jack si traveste da lei – quindi Sandler indossa nuovamente panni femminili, finzione nella finzione, al posto della finzione nella realtà – pur di conquistare il gigantesco attore ed assicurarselo per lo spot; solo così lui imparerà, grazie alle parole di Pacino, ad apprezzare l’insopportabile sorella.
Ma il gioco non vale la candela ed il film, in mezzo alla sagra del luogo comune, come il messicano Felipe (Eugenio Derbez, che interpreta anche l’iper-occhialuta nonna del personaggio, al centro di una serie di situazioni slapstick), simpatico a tutti i costi ed innamorato di Jill, ed il lieto fine iper-smielato, in cui tutti si vogliono un gran bene.
Anche le coppie di gemelli, mostrate all’inizio ed alla fine, suonano false e fastidiose, tanto da far venire il dubbio che siano effettivamente reali e non create anch’esse grazie ai trucchi computerizzati. Risultato fiacchissimo, ma (relativamente) grande spot per la Dunkin’ Donuts, catena di vendita di ciambelle affacciatasi anche qui da noi, e per le crociere Royal Caribbean, i cui marchi vengono ampiamente esibiti.

Voto: * *

Paolo Dallimonti