Scheda film
Regia: Jean-Pierre Améris
Soggetto e Sceneggiatura: Jean-Pierre Améris, Philippe Blasband
Fotografia: Gérard Simon
Montaggio: Philippe Bourgueil
Scenografie: Sylvie Olivé
Costumi: Nathalie du Roscoat
Musiche: Pierre Adenot
Francia/Belgio, 2010 – Commedia romantica – Durata: 80′
Cast: Benoît Poelvoorde, Isabelle Carré, Lorella Cravotta, Lise Lamétrie, Swann Arlaud, Pierre Niney, Stéphan Wojtowicz
Uscita: 23 dicembre 2011
Distribuzione: Lucky Red
Sale: 39
Il Cinepanettone francese al cioccolato
Incassati ben 9 milioni di euro in Francia, Emotivi anonimi arriva nei cinema italiani, trovando posto nel solitamente affollato weekend pre-natalizio. Perché l’idea portata avanti da Jean-Pierre Améris è decisamente curiosa, per non dire intrigante, se non fosse che la commedia, decisamente romantica, sbandi pericolosamente sulla strada della prevedibilità.
Protagonisti del film due attori particolarmente amati e famosi in Francia, ovvero Benoît Poelvoorde e Isabelle Carré. Se il primo in questi ultimi anni ha fatto sua la scena della cinematografia transalpina, dimostrando costantemente il suo talento, la seconda torna nei cinema italiani due anni dopo Il Rifugio di François Ozon, convincendo nuovamente.
Rallenta l’opera di Jean-Pierre Améris, la sceneggiatura, troppo appesantita e incapace di trovare sbocchi accettabili, tanto da arrivare ad una rapida ed affrettata conclusione dopo poco più di 70 minuti.
L’emotività, si sa, tira spesso brutti scherzi. Soprattutto se eccessiva, per non dire quasi paranoica, come nel caso dei due protagonisti di questo film, tanto applaudito dalla critica quanto apprezzato dal pubblico di casa. Al centro della scena abbiamo Angélique, interpretata da una tenera, canterina e deliziosa Isabelle Carré, e Jean-René, ovvero Benoît Poelvoorde. Lei è una cioccolataia dalle doti uniche, mentre lui è il proprietario di una piccola fabbrica di cioccolato che sta per fallire. Il destino li farà incontrare e poi innamorare. Un amore complicato, perché entrambi sono ipermotivi e affetti da una eccessiva timidezza. Sono due anime gemelle, praticamente fatte per stare insieme, ma si lasciano sopraffare dal terrore, dalla paura di vivere qualsiasi tipo di rischio, aspettando all’infinito che sia l’altra metà a fare il primo passo.
Partendo dall’idea per cui la protagonista del film frequenta un gruppo di sostegno chiamato gli “Emotivi Anonimi”, Jean-Pierre Améris ha trovato lo spunto giusto per partorire la sua nuova pellicola . Una commedia romantica fuori dai classici schemi, anche a tratti ‘musicale’, spiritosa, fluida e molto divertente, anche se a lungo perde quell’originalità che nella prima parte la contraddistingue. Facendosi spazio tra timidezza e inibizioni sociali, Améris ci presenta due protagonisti incredibili, per quanto emotivamente instabili.
Non essendo in grado di accettare se stessi e soprattutto l’interazione con il resto dell’umanità, Isabelle Carré e Benoît Poelvoorde regalano un quadretto iniziale originale e ben ideato, per poi lasciarsi trascinare dalle lentezza con cui i personaggi da loro interpretati dovrebbero per forza di cose evolvere.
Nonostante ciò, il film riesce a portare a casa un risultato soddisfacente.
Il peggior film francese è comunque l’equivalente del miglior film prodotto in Italia.
RARO perché… i film francesi non sempre funzionano in Italia.
Voto: * * *
Giada Valente